Il cuore di Napoli batte da sempre per san Gennaro, suo patrono, protettore e maestro spirituale, ma l'eredità di questo vescovo e martire vissuto a cavallo tra il III e IV secolo è un tesoro prezioso per la Chiesa universale: ci ricorda che ognuno di noi è "responsabile" dei propri fratelli nella fede. Oggi il suo esempio di fatto è uno sprone a prenderci cura dei cristiani sofferenti in tutto il mondo. Gennaro era nato attorno al 272 ed era vescovo di Benevento, facendosi apprezzare per le doti da pastore saggio. Venuto a sapere dell'arresto del diacono Sosso (o Sossio), suo amico e guida della comunità di Miseno, volle andare da lui per portargli conforto. Ma Dragonio, proconsole della Campania, fece arrestare anche il vescovo e i suoi compagni di viaggio: tutti vennero uccisi in odio alla fede a Pozzuoli nel 305.
Altri santi. Sant'Abbone di Metz, vescovo (VII sec.); santa Maria de Cervellon, monaca (1230-1290).
Letture. 1Tm 3,1-13; Sal 100; Lc 7,11-17.
Ambrosiano. 1Gv 5,1-13; Sal 39; Lc 18,1-8.