È un monito a non bruciare il futuro dell'Europa sull'altare dei nuovi estremismi l'eredità spirituale della compatrona del Vecchio Continente, santa Teresa Benedetta della Croce, al secolo Edith Stein. Nella sua storia è contenuto un percorso di conversione, radicato in quella ricerca continua del “totalmente Altro” che è seme comune dell'intera umanità. Nata nel 1891 a Breslavia in una famiglia di ebrei, a 14 anni scelse l'ateismo, dedicandosi poi allo studio della filosofia, fino a diventare assistente di Edmund Husserl, fondatore della disciplina filosofica della fenomenologia. Nel 1921 Edith rimase colpita dalla lettura della vita di santa Teresa d'Avila: messasi sulle “tracce di Dio”, si fece battezzare nel 1922 e nel 1934 entrò tra le Carmelitane a Colonia. Arrestata dalla Gestapo in Olanda, morì nel 1942 nelle camere a gas di Auschwitz-Birkenau.
Altri santi. San Romano, martire (III sec.); santa Candida Maria di Gesù Cipitria, religiosa (1845-1912).
Letture. Os 2,16.17.21-22; Sal 44; Mt 25,1-13.
Ambrosiano. Os 2,15f-16.17b.21-22; Sal 44 (45); Eb 10,32-38.