Taranto, imprese e università per una nuova ecologia integrale
Sono al fianco di padre Giuseppe – assieme ad altre persone splendide – nello sviluppo di questo progetto, ne vedo l'altezza e la concretezza, ne tocco con mano le difficoltà e le potenzialità, ma ci sentiamo aiutati in questo dall'essere accolti proprio da questa città, aperta da una parte verso l'orizzonte e il futuro e dall'altra scossa da un passato poco lungimirante. Per questo gli chiedo di dirmi qualcosa di più degli obiettivi che lo animano, perché altri possano comprenderlo e sostenerlo: «Nel primo incontro tra l'Antonianum e gli imprenditori ci siamo posti una domanda fondamentale: quali nuove strategie manageriali serve adottare per affrontare i costi di un modello di sostenibilità imprenditoriale che sia rispettoso delle risorse, attento agli effetti del degrado ambientale e sensibile alle conseguenze delle economie fragili e alla salvaguardia dei diritti delle generazioni future? L'obiettivo quindi non può essere che quello di provare a dare risposte ampie e concrete a questa domanda e abbiamo deciso di farlo attraverso lo sviluppo di un Diploma o "Master" in Ecologia Integrale, dedicato alle istituzioni educative ma anche a quelle professionali e imprenditoriali. Un percorso in grado di generare una nuova cultura, per una nuova economia, in una nuova società. Questo a partire da Taranto, città ferita da un modello economico e sociale che ha devastato l'ambiente e colpito persino la salute delle persone, ma anche città bellissima, porta verso il Mediterraneo, piena di energie e pronta a mettersi in gioco. Un laboratorio vero e proprio dedicato a nuovi paradigmi nei quali la dimensione della sostenibilità economica dell'impresa non soverchi quella sociale e non vada a detrimento di quella ambientale. La crisi complessa che sta vivendo il mondo intero e di cui Taranto è emblema non può trovare delle risposte settoriali: tutto è intimamente connesso e servono risposte globali». Da quando conosco padre Giuseppe sono già rimasto altre volte in silenzio dopo le sue parole. Oggi sono contento di poterlo fare nuovamente.