La fatica, la malattia, la sofferenza dello spirito e del corpo: sono queste le strade percorse da santa Maria Bertilla Boscardin nel segno del Vangelo. Nata nel Vicentino nel 1888, entrò nelle suore Maestre di Santa Dorotea Figlie dei Santissimi Cuori nel 1905. Divenne infermiera e si dedicò ai malati dell'ospedale di Treviso, ma all'età di 22 anni fu colpita da un tumore. La guerra complicò tutto e la sua attività divenne sempre più faticosa, anche se a Maria Bertilla non mancava l'umiltà e il coraggio. Doti che si rivelarono determinanti a Como dove venne, mandata dalla congregazione e dove fu vittima di incomprensioni. Tornata a Treviso riprese il lavoro accanto ai malati con la determinazione di sempre. Morì a 34 anni nel 1922.
Altri santi. San Cornelio, centurione (I sec.); beato Jakob Kern, sacerdote (1897-1924).
Letture. Es 17,8-13; Sal 120; 2 Tm 3,14-4,2; Lc 18,1-8.
Ambrosiano. Is 60,11-21; [1Pt 2,4-10]; Sal 117; Eb 15-17.20-21; Lc 6,43-48.