Non esiste un papato senza Vangelo: per ogni Papa l'ancoraggio alla Verità della Parola di Dio e del Risorto è fondamentale. Così fu fin dai primi decenni dell'era cristiana e così continua ad essere oggi. San Leone I, o Leone Magno, visse fino in fondo questo legame con i fondamenti teologici della fede e della vita della Chiesa: da un lato, infatti, lottò per l'ortodossia affermando la corretta formula sulle due nature di Cristo nel Concilio di Calcedonia del 451, mentre dall'altro difese la centralità del primato petrino come segno universale dell'unità dei cristiani e del genere umano in un contesto segnato da un impero in crisi. Era di origine toscana e fu scelto come Pontefice nel 440, dopo aver guidato una missione di pace nelle Gallie. Affrontò l'invasione degli Unni, fermando Attila sul Mincio, e quella dei Vandali a Roma nel 455. Morì nel 461.
Altri santi. San Probo di Ravenna, vescovo (IV sec.); sant'Andrea Avellino, sacerdote (1521-1608).
Letture. Fm 1,7-20; Sal 145; Lc 17,20-25.
Ambrosiano. Ap 22,1-5; Sal 45; Mt 25,14-30.