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Stop ai motori termici: il mondo a due velocità

Alberto Caprotti mercoledì 14 dicembre 2022
«Lo stop alla vendita di auto a motore tradizionale nel 2035 in Europa è una decisione irrevocabile e supportata da tutti gli stati membri. Ma non vuol dire ovviamente che dopo non si possa circolare con le vetture con motore termico, perché ci sarà un periodo di transizione». Lo ha detto Thierry Breton, Commissario Ue per il Mercato Interno, ospite di Sky TG24 Economia, ammettendo che comunque «c’è ancora molto lavoro da fare», e che questo «non vuol dire che l’industria europea dovrà smettere di produrre motori termici, perché il resto del mondo ne avrà ancora bisogno. Il settore esporterà ancora il nostro know how sul motore termico perché il resto del pianeta non andrà veloce come noi sull’elettrificazione delle flotte». Tradotto in altri termini: anche l’Europa ammette che la mobilità ecologica è roba da ricchi, e che tutti gli altri continueranno a inquinare come se il mondo non fosse uno e uno solo.