A stretto giro di posta dai termini, appena scaduti, per le dichiarazioni dei redditi per il 2006, l'Inpdap rende noti gli effetti sulle pensioni degli statali e dei dipendenti degli enti locali, interessate da eventuali conguagli positivi o negativi. In base alla liquidazione del modello 730/2007, i pensionati troveranno la rispettiva sistemazione fiscale nella rata del prossimo mese di agosto. Per i pensionati dei fondi integrativi gestiti dall'Istituto i conguagli interesseranno invece la rata di questo mese e quella di agosto. Queste indicazioni sono certe - precisa l'Inpdap - per chi ha richiesto l'assistenza fiscale direttamente all'ente, mentre per chi l'ha richiesta ai Caf i conguagli potranno essere posticipati, qualora la comunicazione del risultato della dichiarazione sia stata trasmessa dal Caf oltre il 30 giugno 2007, termine previsto dalla norma. Inoltre, per le eventuali dichiarazioni (730 integrativi) pervenute entro il prossimo 15 novembre, sarà utilizzato il mese di dicembre, ultima mensilità dell'anno per effettuare le chiusure fiscali. In ogni caso non possono essere eseguite operazioni di conguaglio, né a credito né a debito, se l'importo di ogni singola imposta o addizionale risultante dalle dichiarazioni non supera il limite di dodici euro. Tuttavia danno luogo alle operazioni di conguaglio le somme a credito per Irpef, per addizionale comunale e regionale, anche se di importo non superiore a dodici euro, qualora derivino dalla richiesta del pensionato di utilizzare parte del suo credito per il pagamento del debito ICI. Per i pensionati in debito col fisco che hanno richiesto sul 730 il pagamento a rate (minimo 2, massimo 5), le trattenute di uguale importo saranno comprese tra i mesi di luglio e novembre, con un interesse dello 0,50%. Eredi del pensionato. Il decesso del contribuente assistito dall'Inpdap (direttamente o indirettamente tramite Caf) fa venir meno l'obbligo di effettuare le operazioni di conguaglio. Gli uffici comunicheranno agli eredi gli importi da saldare con F24 e, se a credito, da utilizzare direttamente col fisco. Qui pro quo. L'Inpdap segnala, in particolare, un fenomeno che va assumendo un certo rilievo: da parte di Caf e di professionisti abilitati all'assistenza fiscale vengono comunicate variazioni fiscali per persone che non intrattengono con l'Inpdap alcun rapporto di lavoro o di pensione. I disguidi si tramutano inevitabilmente in disagi per gli uffici che trattano le pensioni ma ancor più per i pensionati degli altri enti che ne sono involontariamente coinvolti. Concorso Inpdap. Per i figli e per gli orfani dei pensionati e dei lavoratori assicurati all'ente, l'Inpdap mette a disposizione numerosi posti per il prossimo anno scolastico, in convitto o semiconvitto presso strutture gestite direttamente o convenzionate. Le domande per il concorso devono essere presentate entro il prossimo 5 luglio.