Il caldo si sta facendo sentire senza mezzi termini e ormai siamo entrati nella fase della primavera che di più guarda all"estate. Cosa bere dunque per dissetarsi? Ognuno ha la sua scelta che poi si scopre non essere così tanto innocua. Da più tempo il dito viene puntato sulle bibite gassate, che faciliterebbero l"accumulo di grassi. C"è chi sceglie la birra e chi, come il sottoscritto, ha un debole per la cedrata. In entrambi i casi la sete non si spegne. Meglio dunque prediligere un tè freddo o un caffè. Ma qui sorge il problema: la quantità. Col caldo si è portati a bere di più e se la scelta ricade sostanzialmente su caffè e tè, si pone un problema di giuste quantità. Certo occorre considerare che per quanto riguarda l"inflazionatissimo tè, ormai il verbo dell"omologazione ha portato a impiegare polveri solubili che tanto sono comode per l"uso. Ma se si volesse fare un tè freddo di qualità, se anziché la scorciatoia del supermercato condita da una bella brocca di cristallo e ghiaccio si volesse optare per un tè memorabile come fare? Innanzitutto è consigliabile andare in un negozio specializzato all"uopo. Il mio sta a Firenze e si chiama La Via del Te" (piazza Ghiberti, 22/23 r - tel. 055 2344967). La famiglia Carrai seleziona tè da tutto il mondo e molte delle foglie che si trovano nelle boutique del gusto sono il frutto delle loro ricerche. In quel caso mi farei consigliare sull"inclinazione di aroma più adeguata: per fare un tè freddo o più tè freddi (che ne dite di un poker?), oppure per azzardare l"idea di un cocktail con il tè. I vari tè neri e verdi hanno nuance di frutti di bosco, rabarbaro, frutti esotici e quant"altro. Per un tè di qualità scegliete un"acqua minerale leggerissima con un residuo fisso basso. Mettete in infusione a freddo le foglie prescelte per almeno quattro ore. Si utilizzano tre cucchiai di tè per un litro d"acqua. Una volta filtrato il tè può essere servito  e in questo modo manterrà la fragranza dei suoi aromi. In frigo si conserva per tre giorni. Ma se è buono, vedrete che non avanzerà. Già, e le quantità?