Spesa dei carabinieri per il detenuto povero
Stavolta non c'è stato bisogno di chiedere nulla perché quando gli appuntati sono entrati nell'abitazione del detenuto si sono accorti dell'indigenza in cui sopravviveva assieme alla compagna e ai figli. Forse è stato proprio lo sguardo spaurito dei piccoli a fare crollare l'ultimo debole muro, convincendo i carabinieri che potevano e dovevano fare qualcosa. Hanno completato i controlli di rito, annotato la presenza dell'uomo in casa, chiuso il verbale e raggiunto la vettura di servizio per tornare a lavoro.
Il giorno dopo, di buon mattino, si sono rincontrati raggiungendo il supermercato e comprando quello che poteva servire alla famiglia. Soprattutto ai bimbi. Dopodiché hanno raggiunto la casa del detenuto, consegnandogli la ricca spesa. Tra cui due pacchi di caramelle. È stata la mamma dei bambini a rendere pubblico il caso con un post sui social: «Li ringrazio di vero cuore e ringrazio Dio che esistano ancora persone così umili. Grazie al Comando dei Carabinieri di Mirto Crosia in particolare ai due appuntati».