Le difficoltà psicologiche che hanno colpito molti cittadini nel forte impatto con la pandemia trovano un particolare sostegno nel nuovo bonus istituito dalla legge di Bilancio per favorire forme di assistenza e di cure personalizzate. Il lockdown e la persistente crisi economica hanno accresciuto forme di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, che richiedono un'assistenza specialistica e continuativa di uno psicologo (iscritto all'albo professionale). I cittadini che devono ricorrere agli specialisti della psiche che abbiano aderito all'iniziativa, possono ottenere un contributo, posto a carico delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano ma liquidato dall'Inps, per il costo delle sedute di psicoterapia. Il nuovo bonus può essere richiesto esclusivamente sul sito dell'Istituto di previdenza già da ieri, lunedì 25, e fino al prossimo 24 ottobre. È attiva una nuova procedura telematica, seguendo il percorso online "Prestazioni e servizi" - "Punto d'accesso alle prestazioni non pensionistiche" (oppure tramite i servizi dei Patronati, o al telefono fisso 803164, o dal cellulare 06.164164) ed essendo in possesso di un Isee non superiore a 50 mila euro e della residenza in Italia. L'Isee dovrà avere validità corrente, ma sono consentiti termini agevolati per eventuali integrazioni o correzioni indicate dagli uffici.
L'importo del contributo è di 50 euro per seduta ma non può superare i 600 euro per persona e per una sola volta. In pratica, il suo utilizzo avviene con l'assegnazione al beneficiario di un "codice univoco" (che costituisce il bonus e il suo valore), che dovrà essere poi comunicato al professionista nel corso delle cure.
L'aspetto critico di questo bonus è la sua attribuzione, prevista solo dopo che sia scaduto il periodo per le domande (24 ottobre 2022). Solo allora le richieste saranno inserite dall'Inps in graduatorie separate per Regioni e Province autonome, tenendo conto del valore dell'Isee (partendo dal più basso) e dell'ordine di arrivo della domanda. Benché considerate accolte, la precedenza al bonus sarà data alle richieste il cui costo complessivo rientri nel limite delle risorse attualmente previsto, salvo future integrazioni. Dopo la comunicazione di accoglimento il beneficiario avrà 180 giorni di tempo per il suo concreto utilizzo.