È stato un anno difficile, il 2012, per tante famiglie. Lo si è visto anche dalla mole di lettere arrivate a "La voce di chi non ha voce": padri e madri di famiglia messi in ginocchio dalla perdita del lavoro, o da qualche fragilità che viene appena tamponata dai servizi sociali o dai Gruppi Caritas sparsi per la penisola. E poi anziani, persone con handicap, madri sole che stringono i denti... Nell'anno che sta per concludersi questa rubrica ha lanciato una dozzina di appelli. E i lettori hanno dimostrato che la solidarietà non conosce crisi. Per ogni appello abbiamo ricevuto centinaia di contributi, piccoli e grandi, che tutti insieme non hanno risolto i problemi ma certamente li hanno alleviati. Straordinaria la generosità di una famiglia di Roma che, dopo aver letto l'Sos di un padre siciliano, che non aveva i soldi per comprare i libri di scuola ai due figli in terza e prima media, non ha esitato a organizzare una spedizione con i volumi necessari ai bambini. E poi quel titolare di un piccolo supermercato di Trento – che invitiamo a mettersi in contatto con noi – disponibile a fornire i pannolini per il quinto figlio di una giovane coppia fragile... L'aiuto della "Voce" non si è fermato però ai soli appelli pubblicati: sono decine le persone in grave difficoltà destinatarie di un sostegno periodico. Anche questo reso possibile dalla generosità dei lettori.