Soldati per la storia, eroi della fede, estremi difensori della libertà che la fede cristiana dona agli uomini. È questo il profilo agiografico dei santi Nicando e Marciano, ufficiali dell'esercito romano martirizzati attorno all'anno 304. Originari forse dell'Oriente, di cultura greca, i due erano di stanza a Venafro, in Molise, e aderirono alla fede cristiana consapevoli del rischio che stavano correndo. Furono infatti arrestati dopo essersi rifiutati di compiere i riti richiesti dalla religione pagana. La tradizione narra che a sostenere Nicandro ci fosse la moglie Daria, che incitò il marito a non abiurare e per questo venne arrestata e uccisa pochi giorni dopo. La scelta dei due soldati li portò al martirio e li ha resi dei veri e propri "padri nella fede" per Venafro dove il culto per i due patroni è ancora oggi particolarmente vivo.
Altri santi. Sant'Erveo, eremita (575 ca.); beato Paolo Burali, cardinale (1511-1578).
Letture. Ez 17,22-24; Sal 91; 2Cor 5,6-10; Mc 4,26-34.
Ambrosiano. Gen 18,17-21;19,1.12-13.15.23-29; Sal 32; 1Cor 6,9-12; Mt 22,1-14.