Prosegue a tutta telenovela il primo pomeriggio di Canale 5. Si parte alle 13,40 con l’immarcescibile Beautiful, si prosegue alle 14,10 con Terra amara e si chiude alle 14,45 con la novità di settimana: La Promessa, titolo che va bene sia con la «P» maiuscola che con la «p» minuscola. Nel primo caso indica la ricca tenuta nella valle di Los Pedroches, in Andalusia, nei pressi di Cordoba, di proprietà dei Marchesi di Lujan. Nel secondo caso si riferisce al giuramento che Jana ha fatto di vendicare la madre, Dolores, uccisa da un uomo mascherato, ma con al dito un anello con il simbolo del marchesato. La serie inizia infatti con un flashback in cui vediamo Dolores scappare con i due figli: Jana, che all’epoca aveva cinque anni, e il piccolo Marcos, ancora in fasce. La donna, una volta raggiunta, viene uccisa, il figlioletto rapito, mentre Jana, creduta morta per essersi gettata da una scogliera nel fiume, riesce a salvarsi. Nel presente televisivo, Jana, diventata adulta, si fa assumere come cameriera dai Marchesi di Lujan per scoprire la verità sull’assassinio della madre e sulla fine di suo fratello. Ma appena arrivata a La Promessa, l’uccisione del giovane erede di famiglia stravolge i parenti e tutto il numeroso personale di servizio. Rivalità e amori, perfidia e bontà si mischiano in un caleidoscopio a tinte forti, con personaggi grossolanamente abbozzati al centro di un dramma all’apparenza senza fine, dai ritmi blandi dopo il solito inizio più o meno adrenalinico. Due registi (Miguel Conde ed Eva Bermudez De La Vega) firmano quest’ennesima soap opera spagnola che lascia molto sfumati sullo sfondo i conflitti interni al Paese alla vigilia della Prima guerra mondiale, una contrapposizione sociale tra i padroni e una servitù quasi schiavizzata, qualche barlume di rivalsa e un po’ di femminismo in fieri.
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