Sigismund Neukomm, un Requiem per l'Ancien Régime
Neukomm ha trascorso vent'anni al servizio del principe di Talleyrand, che gli ha commissionato appunto una Messa da requiem in memoria di Luigi XVI, ghigliottinato a Parigi nel 1793, per accompagnare la funzione liturgica in commemorazione del sovrano durante il Congresso di Vienna. In quel contesto, il lavoro venne eseguito nella cattedrale di Santo Stefano il 21 gennaio 1815 da più di trecento cantori suddivisi in due cori, uno diretto dallo stesso Neukomm, l'altro guidato dall'amico Antonio Salieri. Per l'occasione il compositore austriaco optò per un adattamento della Missa pro defunctis che in realtà aveva già scritto due anni prima e dedicato ai suoi grandi maestri, i fratelli Johann Michael e Franz Joseph Haydn.
L'organico della versione eseguita da Malgoire comprende anche un quartetto di cantanti solisti e orchestra, per una lettura convincente che evidenzia in modo particolare i toni sereni ma accorati dell'Introitus, gli accenti carichi di pathos della Sequenza (Dies Irae), le cangianti atmosfere sonore dell'Offertorium, tenendo alta la tensione espressiva fino alle perorazioni eroiche e alle riprese tematiche Libera me conclusivo, sulle cui note la tela si chiude definitivamente.
Sigismund Neukomm
Requiem à la mémoire de Louis XVI
La Grande Écurie et la Chambre du Roy, Jean-Claude Malgoire
Alpha / Self-Tàlea. Euro 18 euro