Sarà l'ultimo film di animazione diretto dal grande maestro giapponese Hayao Miyazaki, ed è forse anche per questo che le immagini di Si alza il vento sembrano intrise di malinconica nostalgia e ne fanno un'opera destinata a un pubblico più adulto. Un film testamentario, insomma, che parla di amore e morte, ma anche di grandi sogni, come quello del protagonista, che condensa due persone realmente esistite, l'ingegnere aeronautico Jiro Horikoshi, inventore degli aerei da caccia che bombardarono Pearl Harbour, e lo scrittore Tatsuo Hori. Jiro nutre una grande passione per il volo, ispiratagli dal pilota italiano Gianni Caproni, e neppure la consapevolezza che le sue creature verranno utilizzate per uccidere lo fermerà. Il regista mette in scena il Giappone nazionalista del Novecento con una ferma condanna di ogni conflitto. (A. De Lu.)