Lo avevano deciso all'inizio della pandemia che, semmai uno di loro fosse risultato positivo al Covid e pertanto impossibilitato a lavorare, gli altri avrebbero provveduto ad aiutarlo economicamente per il periodo di stop professionale. Detto, fatto: i sei barbieri di Sezze, cittadina di 23mila abitanti in provincia di Latina posta alle falde dei monti Lepini e famosa in tutto il centro-sud per le piantagioni di carciofi, si sono così strette attorno a Sandro Mironti, 50 anni, coiffeur ricoverato all'ospedale di Latina per alcune settimane e poi dimesso una volta guarito. Ma, ad attenderlo a casa, Sandro ha trovato gli altri cinque barbieri di Sezze, che non solo lo hanno salutato e virtualmente abbracciato, ma soprattutto gli hanno consegnato la somma raccolta da ognuno di loro, giorno dopo giorno, durante il ricovero in ospedale del collega, così da compensare le perdite economiche accusate durante il fermo lavorativo. Una grande gara di solidarietà che peraltro aveva visto protagonista proprio Sandro, anche da ricoverato: non appena la sua situazione di salute è migliorata, pur se ancora in ospedale per le cure necessarie fino alla guarigione definitiva, ha voluto tagliare i capelli gratuitamente agli altri degenti, dando anche così una parvenza di normalità al vissuto in corsia.