Sono molti i modi in cui lo Spirito continua a parlare nella storia, anche ai nostri giorni, ma spetta a noi saperci mettere in ascolto. La vicenda del santo vescovo di Ravenna, Severo, ci ricorda che lo Spirito è anche ispirazione improvvisa, chiamata inattesa, svolta sorprendente. Sono poche le notizie biogafiche attorno a questo presule del IV secolo, ma la tradizione ce lo descrive come un lanaiolo, accorso in Cattedrale per vedere chi sarebbe stato scelto come successore del vescovo Marcellino, che era morto. E fu là, in mezzo alla folla, che una colomba gli si posò sul capo: per la comunità quello fu il chiaro segno del volere divino e così Severo fu scelto come nuovo vescovo. Resse la diocesi per una ventina d'anni; partecipò al Concilio di Sardica del 342-343, che confermò la condanna dell'arianesimo. Morì forse nel 344 e venne sepolto nella zona di Classe.
Altri santi. Santa Brigida d'Irlanda, monaca (452-524); beata Anna Michelotti, religiosa (1843-1888). Letture. Eb 10,32-39; Sal 36; Mc 4,26-34. Ambrosiano. Sir 44,1;49,11-12; Sal 47; Mc 5,21-24a.35-43.