Servizio civile Caritas a fianco dei migranti
A motivare la scelta dei sei volontari ci sono ragioni profonde: dall'impegnarsi in prima persona per lenire le sofferenze di chi si trova ai margini della società, alla volontà di proseguire un percorso di studio e lavorativo già innestato nell'ambito del sociale. Un anno destinato a modificare nel profondo la loro esperienza di vita, ma che inciderà anche nel servizio degli altri volontari e degli operatori. Il progetto si concluderà alla fine del 2018, ma alcuni di loro, così come avvenuto in passato con altri gruppi del Servizio Civile, pensano già che l'impegno in Caritas proseguirà negli anni successivi come volontariato. Tutto ciò è merito delle dinamiche di funzionamento dell'Help Center, che non si limita a fornire servizi, ma diventa un contesto formativo, comunitario e familiare per chi offre il proprio tempo per operare il bene.