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Antioco di Sulcis. Servizio al Vangelo anche da prigioniero

Matteo Liut venerdì 13 dicembre 2013
Nella figura di sant'Antioco di Sulcis – che oggi il Martirologio propone accanto a quella più nota di santa Lucia – la Sardegna ritrova due delle sue più antiche "vocazioni": quella mineraria (e quindi del lavoro che trova nella terra le sue risorse) e quella di fede. Antioco, infatti, fu uno dei martiri che, a causa della sua testimonianza evangelica fu condannato ai lavori forzati sull'isola che oggi porta il suo nome. Pare fosse un medico di origine orientale vissuto nel secondo secolo, considerato scomodo dalle autorità imperiali per le numerose conversioni provocate dal suo impegno a servizio della fede. Anche da prigioniero, però, fu testimone coerente, portando al Vangelo il suo carceriere. Questo, però, gli valse la condanna a morte.Altri santi. Santa Lucia, vergine e martire (III-IV sec.); beato Giovanni Marinoni, sacerdote (1490-1562). Letture. Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19. Ambrosiano. Ez 35,1;36,1-7; Sal 30; Os 3, 4-5; Mt 21, 23-27.