Semplicità e letizia: in un video il canto di tre ragazze col velo

Il filmato è ripreso da una camera fissa, probabilmente quella di uno smartphone o di un tablet. La scena è spoglia: un ambiente piccolo, un tavolino quadrato di foggia antiquata, Francesco d'Assisi che osserva indulgente la scena da un'icona che rimane sullo sfondo. L'esecuzione delle suore è di buon livello ma non trascendentale, la musica facile, il testo noto. Perché allora questo video ha catturato l'attenzione di un numero così grande di persone?
Perché, nella sua semplicità, è delizioso. Soprattutto nella seconda parte, quando le immagini diventano in bianco e nero (l'unico virtuosismo tecnico che le suore si sono concesse) per segnalarci che stiamo assistendo al backstage, e ci mostrano nient'altro che tre ragazze col velo che, chiuse in casa, giocano tra loro e si divertono. Volevano comunicare, in questi «tempi incerti, di dubbio e di disperazione, di buio e di tristezza», qualcosa della «perfetta letizia» francescana, che nasce, scrivono, non «perché tutto va bene» ma perché abbiamo fede «in un Dio Padre che ci protegge». Ci sono riuscite.