La riforma della Chiesa passa dalla carità e dalle mani tese verso coloro che "sono rimasti indietro" nella corsa della società. Ben lo sapeva san Girolamo Emiliani, fondatore della Società dei Servi dei poveri (Somaschi), che spese tutte le proprie energie a favore dei malati e dei giovani abbandonati. Nato a Venezia nel 1486, intraprese la carriera militare che però nel 1511 lo vide prigioniero: in catene riscoprì la forza della preghiera che poi lo portò verso la consacrazione a Dio. Abbandonata la vita militare e politica, nel 1528 si prodigò per assistere i malati colpiti dalla peste: anche lui si ammalò ma si ristabilì e si avviò verso la fondazione della sua comunità religiosa affidandole, tra l'altro, il compito di dare un'educazione solida ai ragazzi per renderli protagonisti della loro vita. Morì di peste nel 1537.
Altri santi. Sant'Onorato di Milano, vescovo (VI sec.); santa Giuseppina Bakhita, vergine (1868-1947).
Letture. Gen 2,4-9.15-17; Sal 103; Mc 7,14-23.
Ambrosiano. Sir 37,7-15; Sal 72; Mc 8,1-9.