Secondo un rapporto del Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti, il significativo indebolimento - verificatosi in tutta Europa tra 2010 e il 2019 - dei controlli su rispetto dei limiti di velocità, uso delle cinture di sicurezza, guida in stato di ebbrezza e utilizzo di cellulari al volante sta frenando i progressi nella riduzione del numero di morti per incidenti stradali. I controlli per la guida in stato di ebbrezza in particolare sono diminuiti in 8 Paesi e aumentati solo in 5. Per quanto riguarda l'Italia, l'unica voce in costante ascesa è quella dei controlli (e le relative multe) per divieto di sosta, che in alcune città rappresentano il 33% degli incassi della Polizia locale pur non comportando – di solito – un comportamento che mette a rischio la vita propria o altrui. Forse sarebbe il caso che qualcuno tornasse a valutare certe priorità.