Se la matematica si scontra con la logica
IL "VANGELO" DI CORRADO
«Gesù non ha mai detto di voler fondare una religione, una Chiesa, che portassero il suo nome; mai ha detto di dover morire per sanare con il suo sangue il peccato di Adamo ed Eva, [...]; non ha mai detto di essere nato da una vergine che lo aveva concepito per intervento di un dio; mai ha detto di essere unica e indistinta sostanza con suo padre, Dio in persona, e con una vaga entità immateriale denominata Spirito. Gesù non ha mai dato al battesimo un particolare valore. Infine, non ha istituito alcuna gerarchia ecclesiastica» e via di seguito. Così Corrado Augias comincia il suo secondo libro-inchiesta sul Cristianesimo, scritto con lo storico Remo Cacitti e di cui La Repubblica ha fornito (30 agosto) un'anticipazione. Ma è proprio vero quello che Augias dice? Rileggiamo qualche parola di Gesù: "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa» (Mt 16,18); "Il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai pagani [...] lo uccideranno..." (Lc 18,32-33); "Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue che è dato per tutti in remissione dei peccati" (Mc 14,24); "Io e il Padre siamo una cosa sola [...] Il Padre è in me e io nel Padre" (Gv
10,30; 38); "Vi manderò lo Spirito consolatore" (Gv 16,7); "Simone, conferma i tuoi fratelli" (Lc 22, 32) eccetera. Strane le inchieste di Augias, il quale le comincia partendo dal risultato cui vuole arrivare, si sceglie l'interlocutore che glielo confermi e non tiene conto delle fonti.
I PADRONI DELLA VITA
Il "caso Eluana" fa ancora discutere. Dopo il «no» della Lombardia alla morte per fame e sete di quella povera ragazza, su La Repubblica (giovedì 4) Umberto Veronesi accusa i politici lombardi di volersi fare invece che servitori, «padroni della vita» (sull'Unità, venerdì 5, parla di «dovere di morire»). Come chiamerebbe, allora, il professore i suoi "amici" che praticano gli aborti, la fecondazione artificiale, le analisi cruente pre-impianto e che fanno esperimenti sugli embrioni e con la clonazione terapeutica?