Se la beatificazione è un "business" spirituale
zavano come festa comunista. Che sia per questo che lui definisce il 1° Maggio «data laicamente sacra»? Ma come fa una cosa "laica" a essere sacra? E invece il 1° Maggio è anche la festa di San Giuseppe Artigiano e, perciò, doppiamente festa dei lavoratori, perché santifica anche il lavoro, per altro già consacrato nella creazione dell'uomo. Ahimé per questo singolare sacerdote la beatificazione del Papa più amato dal mondo nella storia della Chiesa sarebbe una semplice operazione politica, una scelta «distruttiva» per «favorire il dominio del sacro». E' per questo che lui «si sente schiacciato» e chiede di essere «liberato dal dominio del sacro». Anche quando fosse «laicamente sacro»?
TASSARE LA PREGHIERA?
Protesta dell'Unità (venerdì 21) per l'ipotesi di una riconfermata «esenzione Ici sugli immobili destinati alle attività di culto e non profit. Si tratterebbe di «un regalo al Vaticano da 700 milioni». Sennonché l'esenzione riguarda non il Vaticano, ma le parrocchie e le altre chiese degli istituti religiosi italiani, che si vedrebbero imposta per la prima volta nel mondo una tassa di mille Euro sulla preghiera.
POVERO OROSCOPO...
L'asse terrestre tra il Sud e il Nord (Corriere della sera, sabato 15) si è spostato di alcuni chilometri, cosicché non coincide più con il polo geografico. Conseguenza: i segni zodiacali sono costretti a traslocare dalla loro costellazione di appartenenza in quella attigua e buona parte dei sette miliardi di abitanti della Terra dovranno cambiere segno. Questa piccola tragedia, però, non è stata prevista dagli astrologi, che
sicuramente perderanno di credibilità. Dovranno rifare tutti gli oroscopi?