Il 7 luglio scorso è stato siglato il nuovo contratto nazionale di lavoro per i dipendenti delle scuole cattoliche iscritte all'Agidae, associazione che rappresenta le istituzioni educative e di formazione dipendenti dall'autorità ecclesiastica. Il nuovo contratto si applica per gli anni 2016-2018 con effetti a partire dal 1° gennaio scorso. L'accordo si inserisce nel panorama stagnante dei livelli salariali introducendo una effettiva rivalutazione delle retribuzioni con un aumento medio a regime di circa 110 euro. Per i nuovi assunti viene superato il blocco del salario d'ingresso, così da attribuire un trattamento uniforme, aumenti compresi, a tutto il personale in servizio nelle scuole che applicano il contratto. È riconosciuto inoltre ai dipendenti con contratto a termine di durata oltre sei mesi, il diritto di precedenza in caso di assunzioni a tempo indeterminato e a parità di mansioni, effettuate entro i dodici mesi successivi. Collaboratori. Una nota collegata all'accordo sindacale regola, in via separata dal jobs act, i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa instaurati nelle diverse istituzioni scolastiche. I collaboratori dovranno essere assicurati anche all'Inail contro gli infortuni, oltre l'assicurazione obbligatoria Inps. Le parti hanno concordato che le prestazioni dei collaboratori non hanno carattere di esclusività, ma non si potranno svolgere attività diverse che siano incompatibili con il piano educativo della scuola. La violazione di questa clausola dà luogo alla risoluzione di diritto del rapporto in corso.Assistenza sanitaria. Con il contratto Agidae è introdotta, in via sperimentale, l'assistenza sanitaria integrativa (ASI) per tutti i lavoratori delle scuole aderenti. Per la copertura dell'assistenza è dovuto, a carico del datore di lavoro, un contributo mensile di 5 euro per ogni dipendente. L'avvio dell'assistenza sarà definita con un successivo accordo con le organizzazioni sindacali entro il prossimo 30 settembre. Alle stesse condizioni beneficiano dell'ASI i religiosi e le religiose che appartengono alle scuole associate all'Agidae, ma può aderire anche il personale religioso che comunque faccia parte di Ordini e Congregazioni religiose residenti in Italia.Scuole materne. È condizionato invece dalla difficile situazione delle scuole materne, con chiusure definitive e cessioni a terzi, il nuovo contratto nazionale per le scuole associate alla Fism. Un'ipotesi di rinnovo contrattuale è stata siglata lo scorso giugno, con l'impegno di esaminare separatamente le collaborazioni ed una tutela sanitaria.