Sculture in aeroporto: è Napoli a cominciare
Il progetto è nato da un'idea di Gesac, che ora sarà esteso ad altri aeroporti italiani (si partirà da Roma) per consentire a tutti i visitatori di avvicinarsi al patrimonio della regione ed emozionarsi. Le opere sono sei tra copie e originali in prestito, il leit motiv dell'itinerario è quello del Viaggio, associato a quello del Volo e le opere prescelte sono delle "divinità alate": Nike, Hermes, Trittolemo.
Due anni fa, durante dei lavori, vennero alla luce alcuni oggetti e i resti di una mansio rustica di epoca romana: «Quello che avrebbe potuto rappresentare un ostacolo per i nostri lavori – racconta Carlo Borgomeo, presidente di Gesac – è diventato un'opportunità per diffondere la bellezza, per farne un luogo di emozioni».
«Da quando l'aeroporto è stato privatizzato – ha ricordato Alessandro Fidato, direttore delle infrastrutture Gesac – sono stati investiti 100 milioni di euro ma oggi è una infrastruttura di qualità che ha il passeggero al centro del terminal: non più un non luogo, ma uno spazio dove si respira il genius loci».