Scelta di vita e lavoro a favore degli ultimi
Poche settimane fa, "Buongiorno buona gente" – questo il nome dell'insegna – ha aperto i battenti a Trieste: «I miei fornitori hanno tutti una forte impronta etica – precisa – e, più che la vendita in sé ciò che mi sta a cuore è far passare il progetto che sta dietro a ogni prodotto». Olio, vino, birra artigianale, biscotti, cioccolata modicana, creme spalmabili, sale aromatizzato, agrumi essiccati, taralli, legumi, prodotti senza glutine e caffè provengono tutti dai laboratori dei penitenziari o da progetti di promozione umana e sociale. Unico rammarico? Non poter vendere prodotti analoghi del Friuli Venezia Giulia, per assenza (per ora) di progetti.
Il lavoro di Valentina offre sostegno concreto persone: «Ricordo una telefonata con un detenuto-lavoratore, mio fornitore: non vedeva l'ora di poter passare al reparto artigianale vero e proprio per iniziare a pagare il suo debito verso la società».