Scaffale basso. Tre volpi e la distrazione che fa saltar la colazione
Cosa possono fare tre volpi affamate nel bel mezzo di un bosco se non andare a caccia di gustosi conigli selvatici? Delle volpi sono proverbiali la furbizia e l’astuzia, ma queste tre esemplari devono essere una vera eccezione. Volpe Piccola, Volpe Lunga e Volpe Tonda si danno un gran daffare perlustrando la zona, infilandosi sui rami e nelle gallerie sotterranee, ispezionando campi di carote e di zucche, seguendo misteriosi cartelli posizionati da chissà chi. Di conigli però neppure l’ombra. Così almeno sembra alle tre superficiali e distratte protagoniste, perché in realtà i conigli ci sono eccome ma le volpine non se ne accorgono.
Lo faranno, eccome, i piccoli lettori se verranno guidati a osservare attentamente prima la copertina, poi le divertenti tavole interne del giovane autore e illustratore inglese Rob Hodgson, che oltre a caratterizzare con ironia le tre sbadatissime compagne, ne documenta l’ingenuità e la distrazione. Le volpi e il bosco (Zoolibri; 16 euro) è un vero divertissement che gli adulti possono leggere ai più piccoli teatralizzando il testo e impersonando le tre volpi talmente stordite da suscitare tenerezza. Dai 3 anni
Una storia di oggi nella Parigi turbata dall’incendio della Cattedrale di Notre-Dame che si intreccia con una favola lontana nel tempo e nello spazio, nella Russia medievale costellata di draghi, sovrani, principi e cavalieri. Al centro due bambine, due storie in parallelo, e la fantasia di una creatura magica che irrompe nella vita di entrambe. Alla piccola Marie che in un parco parigino ha trovato un curioso uovo azzurro la nonna racconta la storia di Mignon che in un Paese ai confini con la Siberia s’imbatte in un enorme uovo azzurro da cui spunterà il grande drago Tristano, il principe delle foreste che promette di proteggerla per sempre da ogni pericolo. Una creatura singolare che, scopre Mignon, conosce il futuro ed è fedele solo a chi possiede un cuore puro.
L’amicizia che ne scaturisce da allora in poi sarà un legame tenace e sincero, arricchito dall’incontro con un altro bambino speciale, Enrico, che entra nella storia con la stessa curiosità, intraprendenza e cuore puro di Mignon. Mignon e il drago ( Marietti Junior; 17,90 euro) è un racconto pieno di poesia pervaso di grandi valori come l’amicizia, la lealtà, la generosità, l’accoglienza dell’altro senza fraintendimenti. Una storia pensata e scritta da una nonna, Samaritana Rattazzi, per le sue nipotine, perché altri nonni possano condividerla con i propri nipoti. Dai 6 anni
L’appuntamento con un nuovo libro di Giuseppe Zanetto è sempre pieno di attesa e curiosità. Da anni il professore di Letteratura greca all'Università Statale di Milano racconta in modo appassionante ai ragazzi, ma anche a quegli adulti che non hanno avuto la fortuna di fare studi classici, il mondo greco con i suoi miti, gli dei e gli eroi. Questa volta però, con Miti di ieri, storie di oggi (Feltrinelli; 13 euro) il professore intraprende una nuova e interessante operazione di attualizzazione, come se i personaggi e i canoni della tragedia greca fossero dei format di uno spettacolo popolare che eterna passioni e destini di ogni tempo. Utili ai narratori di storie (persino a quelli dei serial televisivi e dei film), ai lettori o agli spettatori che vi possono ritrovare domande e risposte cruciali che attengono al proprio mondo e alla propria vita interiore.
Con Andromaca, Ifigenia, Alcesti, Agamennone e Clitennestra, Filottete e Odisseo, solo per citarne alcuni, Sofocle, Eschilo ed Euripide hanno messo in scena vicende umane spesso strazianti, tradimenti, violenze, amori delusi, amicizie inossidabili, inganni e seduzioni di grande impatto sul pubblico. Sentimenti e risentimenti che iascuno può riconoscere comuni al patrimonio di tutta l’umanità. Sosteneva Aristotele che la tragedia è stata inventata in Grecia ma è più universale della storia: non esaurisce la sua forza nel giro di una o due generazioni, ma la conserva indefinitamente. Una lettura da non perdere. Dai 14 anni in su.