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Scaffale basso. Di giorno e di notte, viaggiare perdersi e ritrovarsi

Rossana Sisti martedì 26 settembre 2023

IL MISTERO DI WINDEBY. LOIS LOWRY; MONDADORI; 17 EURO

Nel maggio del 1952, in una piccola torbiera della Germania del nord chiamata Windeby, venne rinvenuta un’antica mummia. L’ipotesi era che quei resti umani avessero circa duemila anni, risalissero al primo secolo dopo Cristo, in quel periodo noto come Età del ferro, e appartenessero (chissà se per davvero) a una ragazzina forse tredicenne. Gli antropologi dissero che era una cosa misteriosa, nelle paludi finivano più che altro gli adulti e i ritrovamenti hanno sempre confermato che si trattava di morti violente. Quel corpo presentava altre due stranezze: una striscia di pelle di animale attorno al collo e una benda di stoffa sugli occhi. Dopo una serie di accertamenti scientifici sulla ragazza di Windeby era calato il silenzio. Lois Lowry invece non aveva mai smesso di pensare e fare congetture su quella ragazzina anonima sepolta per due secoli sotto metri di torba. E un sacco di domande non le lasciavano pace: chi era e cosa le era capitato? Come era finita nella palude? La sua era stata una morte violenta? A disposizione di Lowry c’era la verità degli scienziati e quella della storia, i resoconti di Tacito sulle popolazioni germaniche dell’Europa del Nord. Su quei dati la sua fantasia ha cominciato a macinare, e dato vita a un mondo. A partire da un nome che le ha attribuito un’identità e poi un ambiente, un villaggio, una famiglia, tanti coetanei. Così, cercando di immaginare una causa o almeno una ragione plausibile ha preso vita la storia di Estrild, ragazzina intraprendente, troppo per i suoi tempi, con un destino crudele. Ma quando studi più recenti, con nuovi e più sofisticati test, hanno appurato che quel corpo era appartenuto a un ragazzo presumibilmente sedicenne, un’altra storia sull’adolescente di Windeby doveva essere raccontata. E Lowry non si è sottratta. Stesso villaggio, stessi protagonisti, un intreccio geniale. E sempre lo stesso desiderio di far rivivere con il ricordo un’anima ignota. Un romanzo sorprendente, raccomandato a lettori appassionati di storia, dai 12 anni

LA COPERTA DI STELLE. LANDIS BLAIR; FELTRINELLI;15 EURO

Watson che non riesce a dormire, nonostante la nutrita compagnia di pelouche, è un’immagine familiare a molti bambini, preoccupati dal buio e dall’idea di abbandonarsi alla notte, mentre creature malefiche potrebbero nascondersi nell’armadio o sotto il letto. Landis Blair in questo albo dallo sfondo nero e i toni blu apre subito per Watson un flebile e misterioso spiraglio di luce in arrivo da sotto la coperta. Quel cielo stellato che prima filtrava dalla finestra della cameretta ora brilla lì sotto, solo per lui indicandogli un sentiero. È l’inizio di un’avventura, allegra contro ogni aspettativa all’interno di un bosco oscuro tra creature mostruosamente simpatiche che accompagnano il bambino verso un viaggio tortuoso in un mondo fantasioso tra isole, torrioni, salite e discese. E si sa che i viaggi conciliano il relax. Evidente e insieme divertente la citazione di Maurice Sendak di “Nel paese dei mostri selvaggi”, un omaggio al grande maestro e alle sue creature antidoto alla rabbia e qui alle paure dei bambini. Una lettura preziosa da condividere con i più piccoli. Dai 3 anni

DI GIORNO DI NOTTE. ÅSA LIND; ILLUSTRAZIONI DI EMMA VIRKE; IPERBOREA; 17,5 EURO

Firmato da Åsa Lind - autrice svedese che ai bambini italiani ha fatto leggere le avventure di Lupo Sabbioso - e illustrato dalla talentuosa Emma Virke, questo albo raffinato che si apre a fisarmonica e si legge in due direzioni racconta come un film, senza soluzione di continuità l’ultimo giorno d’estate. Il sole ancora scotta, il sentiero che porta al mare rimbomba delle voci dei bambini più grandi che volano verso l’ultimo bagno ignorando i più piccoli, ma l’aria non è più la stessa, all’orizzonte si annunciano le tempeste d’autunno, l’erba sotto i piedi scalzi è già umida. C’è la gioia degli ultimi fiori, del ronzio delle api e delle mosche, di una sparuta libellula ma anche la malinconia di un giorno che segna un cambiamento di orizzonti e che ora volge al termine. Un’ora blu che scivola nella notte. Quando si gira pagina tutto è buio, la bambina protagonista di questa storia è già addormentata, sprofondata nel vortice dei sogni che la conduce dove tutto è possibile: precipitata nelle profondità del mare, poi in risalita nuotando come mai è stata capace. Un altro anno davanti agli occhi. Dai 4 anni

NINO. ANNE BROUILLARD; ORECCHIO ACERBO; 15 EURO

Perdersi. Perdersi nel bosco: si può forse immaginare qualcosa di peggio? Questo albo che rasenta una delle paure più profonde dei bambini offre con poesia uno sguardo di tenerezza sul perdersi e ritrovarsi, sul prendersi cura dell’altro. Nino è l’orsetto di pelouche, amico del cuore di Simone. Durante una passeggiata nel parco in un giorno d’autunno mentre il bambino dorme, Nino scivola dal passeggino. Nessuno si accorge di nulla. O meglio i genitori non si accorgono, perché Coniglio che è un tipo sveglio lo vede, lo soccorre e lo porta a casa sua. E dopo di lui anche Scoiattolo gli offre la propria compagnia oltre alla cena, portandolo nella propria tana. Nel bosco non c’è abitante che non si interessi al nuovo visitatore: il gufo, la marmotta, la volpe che veglia su tutti gli animali e porta Nino a spasso nel buio, alleviando la sua solitudine e la sua stanchezza, in attesa che un altro giorno veda la luce e qualcuno vada a cercarlo. Intanto un'altra verità si svela agli occhi del lettore: i giocattoli hanno una vita misteriosa quando i loro amici in carne e ossa sono lontani. Chi non ha mai sognato di conoscerla? Dai 5 anni