Hanno fatto un gran viaggiare e visto mezzo mondo nonostante la loro giovane età. Persino un gran tour per le città d’arte italiane, al seguito di papà. Perciò per lui, milanese al midollo, è stato un tuffo al cuore quando Lara, di quindici anni e Sara di undici, davanti a uno di quei bus a due piani che scorrazzano turisti per la città, si sono chieste con stupore cosa ci fosse da vedere a Milano. Lui Gianni Biondillo, architetto, docente universitario e non ultimo apprezzato scrittore, Milano da sempre la gira in lungo e in largo, a piedi o affidandosi ai mezzi pubblici che non saranno fulmini, ma funzionano.

E non solo perché non ha la patente. A piedi, sempre imponendosi di evitare i percorsi fissi, di esplorare strade e stradine laterali ogni volta che incrocia quelle già note, nell’intento di scoprire e rendere significativi gli spazi attraversati, di comunicare con la città che sente sotto i piedi. Immaginabile dunque lo smarrimento e il senso di colpa alla domanda ingenua di Lara e Sara, per le quali in fondo Milano è la città dove si vive e si studia, familiare nella monotonia della quotidianità e per il resto quella delle solite strade e dei luoghi comuni, Duomo, moda, panettone, affari, velocità, fretta… Questo libriccino è nato da qui, dall’idea di Gianni Biondillo di fare qualcosa per le sue figlie, ma anche per tutti quelli che hanno la voglia e più ancora il piacere di camminare, per osservare con uno sguardo diverso e più autentico la città. Passaggio a Nord-Ovest (Terre Di Mezzo; 12 euro) è la proposta di un itinerario alternativo che parte dal Duomo e approda alla nuova Fiera attraverso vie, piazze, giardini, archi, porte, storie vere, tradizioni e aneddoti. Un viaggio ai confini della metropoli, percorso volutamente alla larga dai luoghi turisticamente comuni che seleziona al contrario sentieri meno battuti ma non per questo privi di interesse e di storia. Diciotto chilometri da macinare con lo spirito dell’escursionista che imbocca sentieri e ne scarta altri, guardando avanti e lontano, senza mai perdere il contatto con i propri piedi e con ciò che lo sguardo corto può abbracciare. La città, dice Biondillo, è il romanzo che bisogna tornare a leggere. Strada facendo. Dai 12 ai 99 anni.

Per qualcuno sarà anche uno strumento obsoleto, reso superfluo da internet e dalle sue infinite possibilità di fornire in un baleno significati, sinonimi o contrari, ortografia corretta. Resta il fatto che un buon dizionario a scuola e in famiglia rimane uno strumento indispensabile.

Dove l’aggettivo buono significa affidabile e autorevole spazio dentro cui ci si può confrontare con un mondo in costante evoluzione, approfondire significati, varianti, etimologia, pronuncia, irregolarità, modi di dire e usi diversi delle parole. Con le sue 36.000 voci, 64.000 significati, 55.000 esempi, la nuova edizione dello Zanichelli Junior (29,90 euro) si rivolge principalmente ai ragazzi della scuola secondaria – con parole semplici anche quando si tratta di concetti complessi – come un libro compagno di viaggio, prezioso alleato perché aiuta ad ampliare il lessico, ad approfondire con informazioni supplementari le proprie conoscenze, infine a muoversi con tranquillità e correttezza tra i mille dubbi dell’italiano evitando pericolosi scivoloni. Dunque a scrivere e a parlare meglio. Contenuti aumentati nell’edizione digitale, consultabile tramite un’interfaccia amichevole e ad alta leggibilità attraverso il collegamento al sito www.dizionari.zanichelli.it.

Un nuovo titolo arricchisce la bella collana dei “Classici Illustrati”, fiore all’occhiello dell’editore laNuovafrontiera junior. Dopo Re Artù, Miti greci e romani, Esopo, Iliade, Divina Commedia, Eneide, Shakespeare, Sigfrido, per citarne solo alcuni, ecco arrivare Odissea (16 euro). Una riscrittura di Carola Susani con le illustrazioni di Lucia Scuderi che non rappresenta tanto la storia di Ulisse quanto il libro che questa storia racconta.

Una sfumatura non trascurabile che imbocca una strada meno frequentata dai tanti che si sono cimentati su questo tema – come spiega l’autrice nella premessa al racconto – intrapresa al contrario per avvicinare i lettori all’epico poema omerico, rispettato in tutte le sue parti, e dare risalto oltre alle infinite peripezie del viaggio dell’eroe greco, alla figura di Telemaco, il giovane figlio che non si rassegna alla scomparsa del padre, e a Penelope, donna coraggiosa, leale e fedele al ricordo del marito. Quanto al linguaggio, quello di Carola Susani è particolarmente apprezzabile perché riesce a intrecciare un lessico ricco e volutamente non privo di vocaboli un po’ desueti, a una prosa mai banale di piena attualità. Giusta per i giovani lettori di oggi. E persino per i non più giovani. Dai 12 anni.

Raccontate da Luisa Mattia e illustrate con le tavole di Valentina Belloni Le più belle Storie dei Miti greci (Gribaudo editore; 14,90 euro) raccoglie le intramontabili e appassionanti vicende degli dei e degli eroi dell’antichità.

Si parte dall’inizio del mondo, dal Caos e dai figli di Crono alla nascita di Zeus per arrivare alla leggenda di Troia e al viaggio di Ulisse. In mezzo, le meravigliose vicende di Ade e Persefone, Orfeo e Euridice, Dedalo e Icaro, Prometeo Perseo e Medusa, Minosse, Giasone e gli Argonauti, Eracle e le sue dodici fatiche… Tutte le passioni dell’animo umano esplorate attraverso le avventure intricate, magiche e pericolose degli immortali personaggi che hanno popolato le origini della nostra cultura. Dai 12 anni.