Rubriche

Scaffale basso. Letture per l'estate/2. Conigli, tigri e storie di ragazze in guerra

Rossana Sisti martedì 18 giugno 2024

IL SIGNOR CONIGLIO E IL REGALO PERFETTO. CHARLOTTE ZOLOTOW; ILLUSTRAZIONI DI MAURICE SENDAK; ADELPHI; 16 EURO

Un regalo per il compleanno della mamma deve essere perfetto, condensare in sé per l’occasione tutto l’amore che si ha per lei; un sentimento talmente grande che è difficile persino dargli un limite, un contorno e un peso. Ti voglio tanto bene. Tanto quanto? Tanto. Perciò ha bisogno di un aiuto questa bimbetta con la paglietta in testa, che nei tratti un po’ ricorda il Max re dei mostri, ma nello stile la Alice alle prese con il Bianconiglio. E per chiarirsi le idee, sembra proprio fare al caso suo questo coniglio bianco dall’aria rilassata, con due orecchie lunghe come antenne, senza giacchetta o panciotto, ma piuttosto filosofo. Quello con il Signor Coniglio si rivela subito un delizioso esercizio di arte maieutica. Perché magicamente il coniglio aiutante, a furia di fare domande mette ordine nei desideri della bambina facendola entrare nel profondo significato di cosa deve essere un regalo e dentro i gusti della mamma. “Devo trovare qualcosa che le piaccia”, conviene la bambina. Ed è un punto fermo, la pietra di paragone di ogni idea. Di ogni ipotesi di onnipotenza, da ricondurre a un dato di realtà non meno denso di sentimento. Una passeggiata filosofica dunque, con il movimento dei piedi che spinge anche quello della testa e del cuore. La conclusione è perfetta. Del resto questo libriccino datato 1962 e premiato con la Caldecott Medal Honor Book, il più prestigioso riconoscimento statunitense ai libri illustrati per ragazzi, unisce la genialità di scrittura e pensiero sull’infanzia di Charlotte Zolotow a quella artistica di Maurice Sendak che ci regala tavole di rara bellezza, con una campagna in veste estiva esplosiva che fa da sfondo al dialogo dei protagonisti. Un libro perfetto per una lettura condivisa tra adulti e bambini. Dai 4 anni

IL MIO LIBRO DEI PERCHÉ. EDITORIALE SCIENZA; ILLUSTRAZIONI DI JESSICA MARTINELLO14,90 EURO

La curiosità è un ottimo segno, un pregio riconosciuto ai bambini, ma anche un po’ temuto dagli adulti, perché rispondere a certe domande non è sempre facile. Un bel sostegno arriva da questo volume molto attraente che di domande e risposte giuste, scritte con linguaggio chiaro e preciso, adatto ai più piccoli, ne comprende oltre un centinaio. Si spazia dagli argomenti più scientifici a quelli più curiosi e strampalati. Ce n’è per tutti i gusti: si parla del corpo e della salute, di cibo, piante, animali, Terra, ambiente, scienza e invenzioni. Perché tutti abbiamo l’ombelico? Cosa succede quando ci viene la febbre o uno starnuto? Perché le banane diventano subito marroni e la cipolla fa piangere? Perché dalle nuvole escono i fulmini e i cactus hanno le spine? Alla fine di ogni capito si gioca con due pagine di quiz. Non c’è apprendimento senza divertimento. dai 5 anni

IN VIAGGIO CON LA TIGRE. MARIESA DULAK; ILLUSTRAZIONI DI REBECCA COBB; MONDADORI; 16 EURO

Cos’altro avrebbe dovuto succedere sul treno diretto al mare perché il papà alzasse finalmente la testa dal cellulare? Con umorismo “In viaggio con la tigre” mette alla berlina gli adulti e il loro utilizzo intensivo e maniacale del telefonino che isola e chiude ogni relazione. Fianco a fianco sul sedile papà e bambino sono separati da un innaturale silenzio quando sale in treno una masnada di viaggiatori improbabili ma tanto allegri e rumorosi: una comitiva di coccodrilli con braccioli e secchielli, ippopotami che improvvisano una merenda e una partitona a carte, una maramaglia di maiali, cagnette e topolini. Insomma un caravanserraglio che resta incredibilmente invisibile agli occhi del papà sempre o concentrato sul telefonino. Occasione persa di relax e chiacchiere con il figlio, non ci fosse l’arguta tigre, con un gran colpo di scena a interrompere il corto circuito. Amali estremi, estremi rimedi. Dai 4 anni

NON VI SCORDERÒ MAI. JAMILA GAVIN; GIUNTI; 16 EURO

Jamila Gavin è un’autrice molto amata in Inghilterra. Gran parte dei suoi libri, alcuni selezionati per premi prestigiosi, s’ispira alle esperienze vissute a cavallo di due Paesi e due culture: nata ai piedi dell’Himalaya, a Mussorie in India nel 1941 da madre inglese e padre indiano, Jamila si è trasferita in Inghilterra dopo l’ultima guerra. Non fa eccezione “Non vi scorderò mai” dove le protagoniste sono quattro adolescenti molto diverse tra loro che il caso ha riunito in un college poco distante da Londra. Gwen ha i genitori in India, Noor è figlia di un famoso filosofo indiano, Vera è ebrea mentre Dodo ha due genitori che plaudono all’ascesa di Hitler. Tra le ragazze cresce un’amicizia che si fa via via più profonda e si tramuta una solida sorellanza. Ma la guerra è alle porte, la sola parola evoca sgomento e paura ma tutte, anche chi è stata educata alla non violenza, sentono di non avere scelta se non lottare contro il male in tutti i modi possibili. Stando dalla parte giusta della storia, e cioè combattendo ciascuna secondo le proprie possibilità e capacità contro il nazismo. Chi arruolandosi, chi in appoggio alla Resistenza francese, chi occupandosi dell’ondata di profughi, chi servendo il proprio Paese in un modo che mai avrebbe immaginato. Si farebbe un torto a Jamila Gavin e ai lettori se si svelasse dove, come e quando le quattro ragazze che la guerra ha obbligato a crescere in fretta potranno combattere coraggiosamente la propria battaglia. Perché proprio questo è il centro del romanzo che si macina velocemente nonostante le sue quasi quattrocento pagine. E per il quale l’autrice ha preso ispirazione dalla storia vera di Noor Inayat Khan, agente segreto durante la Seconda guerra mondiale, prima operatrice radio donna inviata in Francia, in appoggio alla resistenza Francese. Dai 13 anni