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Scaffale basso. Pim e Pom, la sfortuna che diventa... fortuna

Rossana Sisti martedì 19 febbraio 2019

Olof e Lena Landström sono marito e moglie e compagni di lavoro in quel di Stoccolma; autori - lei per i testi, lui per le illustrazioni – di molti albi per i più piccoli. Fresco di stampa con la loro firma, arriva in libreria Pim e Pom (13 euro) una tenera coppia di inseparabili amici che promette in futuro nuove e divertenti avventure. Pubblica Beisler, piccola ma virtuosa casa editrice che
privilegia storie, prevalentemente di provenienza nord-europea, scritte e illustrate da
autori di altissimo profilo. E i Landström lo sono, capaci di affrontare la semplicità senza banalità. La storia di Pom e del suo peluche Pim conduce i lettori sul terreno delle avversità quotidiane e dell’idea che qualcosa può andar male ma a tutto c’è rimedio.

Anzi, la sfortuna può ribaltarsi in fortuna se solo si vuole guardare il mondo da altre prospettive. E magari si mette in moto anche la propria capacità di invenzione. E’ vero che passeggiando spensieratamente si può inciampare in un sasso e finire a terra ma è anche vero che da questo punto di vista si può vedere e trovare qualcosa di interessante. E’ vero che esagerare con il gelato può far venire il mal di pancia, ma stesi sul letto può capitare di scoprire qualcosa che si era perso. E se agganciato a una spina di rosa il palloncino scoppia? Niente paura: la sfortuna c’è ma la fantasia è un gran rimedio. Dai 2 anni

Ci sono contrattempi che possono rovinare la giornata e mandare all’aria programmi stabiliti. Dunque si può piangersi addosso e disperarsi ma c’è senz’altro un’altra possibilità: cercare di volgere la situazione a proprio favore. Ovvero in questo albo pubblicato da Clichy, Poli Opposti (15 euro), testi di Jeanne Willis e illustrazioni di Jarvis.

O meglio quel che succede a una famigliola di pinguini che durante un picnic su un isolotto ghiacciato, mal interpretando una mappa, girando di qua e di là, si perde nel bel mezzo dell’oceano. E dal Popolo Sud si ritrova al Polo Nord. L’intoppo diventa chiaro quando i pinguini incontrano Candido, un tranquillo e altruista orso bianco – notoriamente inquilino del Popolo Nord - che si dichiara disposto a riportarli a casa. Scegliendo la via più lunga, facendo tappa in alcune delle città più belle del Pianeta e dando vita a una bella amicizia. Un fuori programma perfetto per tutti, che nessuno avrebbe immaginato. Dai 4 anni

Quanto è raffinato, elegante e divertente nel tratto questo albo della giovanissima Marie Dorléans! E quanto è perfetto il formato rettangolare per raccontare un Gran Premio! Ovvero, come specifica il sottotitolo, “Una folle corsa di cavalli” (Sinnos; 12 euro). Al galoppatoio il pubblico si accalca sugli spalti, cannocchiali alla mano, per seguire i propri beniamini schierati sulla linea di partenza. E quando scatta il via, mentre qualcuno non riesce affatto a convincere il cavallo a darsi una mossa, il grosso dei concorrenti si lancia a tutta velocità.

Ciascuno gareggia a suo modo e con uno stile bizzarromnon proprio consono alla gara. Poi improvvisamente il peggio che poteva capitare succede. E il gran finale, impossibile da svelare, riserva grandi e divertenti sorprese. Sebbene siano le pagine di tutta la gara davvero pazzerellona a dover essere osservate con attenzione. Come sempre sono i dettagli a fare la differenza e a strappare il sorriso dei lettori. Dai 4 anni