Scaffale basso. Lupo e Orsa amici di una notte
Quanta poesia c’è in questo albo e quanta tranquillità emanano le tavole a matite e acquerelli di Daniel Salmieri. Sarà per gli spazi immensi imbiancati della foresta, il silenzio e la luce che sprigionano nonostante sia notte, gli alberi spogli e ordinati , i fiocchi che volteggiano nell’aria: l’allestimento giusto per un incontro inaspettato quanto perfetto. Un giovane lupo e una giovane orsa si trovano muso a muso nel candore scintillante della notte. Entrambi vagano per una passeggiata, affondando le zampe nel manto morbido, con lo stesso desiderio di assaporare il freddo e ascoltare lo scrocchio della neve asciutta sotto i loro passi.
Creature fatte per stare bene al freddo intenso grazie alla folta pelliccia, uniscono le loro solitudini amichevolmente avanzando silenziosamente. Tutt’attorno la natura produce una lieve sinfonia di rumori e odori di corteccia familiari sia all’orsa che al lupo, interessati entrambi a scrutare il gioco dei fiocchi e a godere dello spettacolo straordinario della natura che è il loro habitat. È una passeggiata strana però, come una ricognizione, l’ultimo malinconico sguardo, condiviso da entrambi, prima di andare ciascuno per la propria strada. Di rintanarsi l’una per il sonno dell’inverno, di raggiungere il branco, l’altro. Chissà che la magica atmosfera di questa notte – raccontata con parole e immagini lievi da Daniel Salmieri in Lupo e Orsa per Il Castoro (18 euro) – non si possa replicare in un altro futuro incontro, ancora nella foresta, accarezzati dalla brezza gentile della primavera. Dai 3 anni.
Adulti distratti, bambini invisibili. È il binomio attorno a cui si snoda questa storia scritta dall’autrice spagnola Marina Núñez e illustrata con tavole al tratto qua e là lievemente colorate dall’israeliano Avi Ofer. Vera, piccola protagonista di Acchiappasguardi (Kalandraka; 14 euro) – finalista del XII Premio Internazionale Compostela di Albo Illustrato 2019 – è circondata da adulti indaffarati e perennemente connessi a smartphon e tablet, intenti a fotografare ogni cosa del mondo e disinteressati al mondo dei bambini.
Anche in casa non c’è verso di attirare l’attenzione di mamma e papà. Vera ne soffre, vuole essere vista, osservata, desidera sguardi d’intesa, sogna attenzioni e considerazione. Ascolto. Perché osservarsi significa capirsi e dunque ascoltare i desideri e i bisogni non espressi in parole. Dunque per risolvere questo rompicapo a Vera non resta che rivolgersi alla nonna che, sebbene dica di non vederci più tanto bene, non ha occhi che per lei. Espressione meravigliosa che la dice lunga sul potere amoroso dello sguardo. Insieme, nonna e nipote architettano un piano che sembra funzionare. Un albo che divertirà i piccoli lettori ma più ancora offrirà sputi di riflessione agli adulti. Dai 5 anni
Gli effetti benefici del cioccolato sono accertati da tempo, primo tra tutti la sua capacità di essere alleato del buonumore. Può testimoniarlo il protagonista di questo racconto che divertirà i lettori più piccolini: una creatura estroversa, allegra e piena di slanci d’affetto con un debole per la cioccolata. Insomma un tipo strano, goloso e coccoloso, l’orso che campeggia sulla copertina dell’albo, speciale nel dispensare teneri abbracci anche agli sconosciuti.
Orso abbraccia ogni cosa gli si pare dinnanzi, una morbida poltrona, un tronco d’albero, una volpe disperata per la sua solitudine, un porcellino brontolone, tre coniglietti arroganti e mordaci. Abbraccia e consola così spontaneamente e con tale calore chi non se l’aspetta che nel momento del suo sconforto incasserà altrettanta attenzione e generosità. Perché questo ha di bello lo slancio del cuore, che si moltiplica e restituisce con gioia. Una cioccolata calda per Orso è un albo targato Jaca Book (14 euro), scritto e illustrato con grandi tavole a tutta pagina dalla coreana Jee-Yeon Park. Dai 3 anni