Scaffale basso. La scuola, che sorpresa. Ecco come "raccontarla" ai baby-lettori
IMMAGINA UN POSTO. Chiara Carminati; illustrazioni di Lucia Scuderi; Lapis Edizioni; euro 12,50
Per qualcuno è solo una ripresa, per altri l’inizio di un’avventura nuova, tutta da scoprire, piena di incognite, di ansie e fantasie. È tempo di scuola, ma chi a scuola ci va per la prima volta, avviandosi verso un’esperienza ignota, porta con sé un bel carico di domande su cui gli adulti sono chiamati a lavorare non limitandosi alle raccomandazioni. Fatelo con poesia, suggerisce Chiara Carminati in questo albo impreziosito dalle tavole vivaci di Lucia Scuderi, raccontando il tenero gioco messo in atto da un papà con la propria bambina nel suo primo giorno di scuola. La piccola Teresa sa che sta per vivere un momento importante, di cui i grandi gli hanno tanto parlato, ma in concreto non immagina bene cosa l’aspetta. Ed è proprio su questo fronte, lungo la strada mentre mano nella mano la bambina snocciola le sue curiosità e le sue preoccupazioni, che il papà la incalza a immaginare la scuola come un’avventura appassionante. Un posto pieno di sorprese, in cui si è accolti, si incontrano altri bambini, si è al sicuro, si scoprono mondi nuovi e si imboccano strade che portano lontano. Le prime su cui si camminerà per tutta la vita. Un gioco di indovinelli tra realtà e fantasia capace di neutralizzare ogni paure. Dai 3 anni
LA FIFA BLU. Isabella Paglia; illustrazioni di Helen Lamont; La Margherita Edizioni; euro 14
Anche Leo si è svegliato di pessimo umore e con il batticuore, dopo una notte agitata da mille pensieri. L’inizio della scuola lo assilla, ma ancor più lo preoccupano quelle brutte macchie blu che a sorpresa si scopre sul viso davanti allo specchio del bagno. Sono bolle, orribili da vedere, impossibili da nascondere. Un caso certo di “fifa blu”, gli spiegano mamma e papà, malattia da cui per fortuna si può guarire, intanto vuotando quel sacco pieno di ansie che, se non prendono la strada delle parole, si sfogano sulla pelle. E così Leo comincia a raccontare tutte le inquietudini che non gli danno tregua, gli imprevisti, le brutte figure e le brutte sorprese che teme, i nuovi incontri, il giudizio degli altri… Tutti i pensieri che gli mettono la tremarella. Inutile dire che le fantasiose e ineccepibili rassicurazioni dei genitori sono la medicina più efficace. Dai 3 anni
IO TI PERDONO ALEX. Kerascoët; DeAgostini; euro 14,9
Un albo senza parole per raccontare la possibilità di affrontare un conflitto, la scelta e il coraggio di chiedere scusa e fare pace. E anche di perdonare. È una storia semplice quella raccontata da Kerascoët, pseudonimo professionale di Sébastien Cosset e Marie Pommepuy illustratori e autori di fumetti oltre che coppia nella vita. Eppure l’assenza del testo e dunque l’urgenza di decodificare le immagini e le emozioni che traspaiono dai volti dei protagonisti, fanno sì che chi legge le figure riesca a comprendere a fondo tutti gli stati d’animo. Cosa succede nel cortile della scuola durante l’intervallo? Succede che Alex, un vero terremoto con la passione del basket, si esibisce in un lancio a canestro che finisce invece contro la panchina, facendo volare in una pozzanghera i disegni di un compagno. Che ovviamente è mortificato dal vedere distrutti i propri capolavori. Altrettanto avvilito per le conseguenze involontarie del suo gesto e dispiaciuto di aver offeso il compagno, Alex decide di fare un passo convincente per risolvere quella situazione che ormai lo vede isolato nella classe. Ammettere lo sbaglio, tendere la mano in segno di amicizia, chiedere scusa. Mica facile, eppure la convivenza pacifica prevede impegno e sforzo, oltre che coraggio. Per fare pace però bisogna essere in due e alla proposta di scuse deve corrispondere la volontà di perdonare l’altro. Riusciranno i due a comporre il conflitto? Tutti i bambini, senza che alcun adulto intervenga, scopriranno che per uscire da una strada apparentemente senza via di uscita spesso bastano piccoli gesti. Il risultato però è grande. Dai 3 anni