IL SEGRETO DELLA CREATURA. GIORGIA GUARIENTI; ILLUSTRAZIONI DI MARIACHIARA DI GIORGIO; TERRE DI MEZZO; 14 EURO

Burro, Cesare e Rosa s’incontrano per la prima volta in un giorno di sole ammantato di neve, su un sentiero tra le montagne che porta fuori dal paese di Bel Nocciòlo. Burro è un cane buono, rassegnato a quel poco che gli umani si ricordano di offrirgli, Cesare un bambino solo, saggio e felice della magia che sente regnare attorno a sé e Rosa una bambina inquieta che si fa carico di un papà afflitto da una tristezza estrema e per il quale è sempre alla ricerca di qualcosa che possa scuoterlo o guarirlo. Aiutarlo a ricordare e a ritornare a un tempo lontano di felicità. Seguendo Burro che allegramente sguazza nella neve, Cesare e Rosa imboccano coraggiosamente la Strada Bassa, un sentiero proibito ai bambini che s’inoltra nei boschi, territorio e regno di una misteriosa Creatura che da tempo agita il paese. Leggenda o magia pura i due vogliono scoprirlo, ben sapendo che stanno andando verso l’ignoto, deviando dal senso comune e da una logica ragionevole di prudenza. Intuiscono che nell’oscurità della selva, nel bosco dove da sempre i bambini delle favole si perdono, conoscono il mondo per poi ritrovare la via di casa, ci sono risposte a tante domande, segreti sul loro passato che devono emergere. Si tratta dunque di un viaggio iniziatico, un percorso di crescita e, come in tutte le favole che si rispettano, pieno di prove da affrontare e superare. Cesare è il compagno di strada che ciascuno vorrebbe avere, paziente, incoraggiante, silenzioso e loquace quando occorre. Rosa la bambina nel cui profondo si agitano razionalità e magia, tentata ma mai decisa ad attraversare la soglia che porta al mistero. Bellissimo questo racconto che chiede al lettore solo di lasciarsi trasportare insieme ai due bambini protagonisti nella dimensione dell’imprevisto e dell’insolito oltre il piccolo mondo conosciuto in cui gli adulti vorrebbero chiuderli. Dai 12 anni

IL TOP DEL TOP! BEATRICE ALEMAGNA; TOPIPITTORI; 18 EURO

Rieccola l’irresistibile pipistrella Pasqualina in un’altra spassosa avventura che conferma insieme all’estro di Beatrice Alemagna nel creare personaggi che non si dimenticano, la sua capacità di entrare nel cuore dell’infanzia. Dopo l’esperienza del primo giorno di scuola con genitori al seguito, raccontato in “Manco per sogno”, ritroviamo l’intraprendente Pasqualina con la mamma al supermercato, un lunapark di merci ricavato sorprendentemente in un labirintico cavo d’albero. Come piace ai bambini, perché da lì ad altezza di scaffali, possono dominare la sovraesposizione di prodotti e allungare occhi e mani, Pasqualina prende posto sul seggiolino del carrello da cui subito fa partire la sua sequela di richieste d’acquisto. Suppliche disperate e capricciose, estenuanti, incontenibili e irragionevoli per quel cibo spazzatura e giochini inutili che ogni mamma detesta e rifugge. Come esattamente fa mamma pipistrella con decisione e sonori no. Dopodiché tutto precipita in un’avventura estemporanea e imprevista che non si può svelare ma che come si può immaginare va a buon fine. Nel frattempo si ride e si sorride. Di più se chi legge al piccolo lettore non lettore interpreta il racconto modulando opportunamente la voce, usando enfasi, pause, toni alti e bassi e lasciando che chi ascolta osservi le immagini prendendosi tutto il tempo che crede. Dai 4 anni

NON VOGLIONO GIOCARE CON ME. ANDRÉE POULIN; ILLUSTRAZIONI DI LUCILE DANIS DROUOT; I NUOVI COLORI DEL MONDO; 15,90 EURO

Un bullo potrebbe renderti la vita difficile. Due bulli possono davvero riuscirci. Prendete il piccolo Fanfan, tenero fenicottero rosa: lo vediamo chiedere insistentemente ai due piccoli arroganti Zac e Paco, panda e zebrotto, la possibilità di giocare allegramente con loro. E la risposta è ripetutamente no. Fanfan sarebbe troppo rosa, per poter giocare con loro, rigorosamente bianchi e neri. Una scusa non solo banale ma pure sciocca e brutale. La prepotenza di chi decide scientemente e per partito preso di escluderti e farti sentire sbagliato, diverso e inadeguato è una crudeltà che non dovrebbe darsi, ma tant’è. Per fortuna il giovane fenicottero ha dalla sua una famiglia sveglia e un nuovo amico con cui troverà la propria rivincita. Un racconto pieno di ironia su come neutralizzare i bulli e sulla bellezza dell’amicizia che migliora la vita. Dai 4 anni

IL CAVALIERE INESISTENTE. ITALO CALVINO. ROMANZO A FUMETTI, ADATTAMENTO E DISEGNI DI SUALZO; MONDADORI; 22 EURO

Pubblicato nel 1959 è il terzo capitolo della trilogia intitolata “I nostri antenati”, ( e terzo in questo adattamento in forma di fumetto) ambientato in un fantastico Medioevo al tempo di Carlomagno, delle crociate e dei paladini. Tra questi il valoroso e nobile d’animo Agilulfo, che un problema non secondario ce l’ha: l’uomo non esiste. O meglio, non esiste fisicamente ma solo con la sua forza di volontà chiuso dentro un’armatura magnifica e sfavillante ma vuota. Lo accompagna lo scudiero Gurdulù che c’è ma non ha coscienza di esserci. Altro personaggio di primo piano è Rambaldo, cavaliere con un chiodo fisso: vendicare la morte del padre, ucciso da un pagano. In questo romanzo d’avventura, di cavalieri e d’armi non potevano mancare le donne come la fiera Bradamante, e gli amori in un turbinio di innamoramenti e fraintendimenti, duelli, battaglie. Una storia ironica, riflessione sull’identità, la massificazione e lo sbiadimento della personalità intrecciata a un racconto divertente che un po’ fa il verso ai gloriosi protagonisti dei classici poemi cavallereschi. Dai 12 anni