Rivalutati gli indennizzi alle casalinghe
- per le invalidità tra il 6% (grado minimo) e il 15% spetta un importo una tantum elevato ora da 300 a 337, 41 euro.
- per le inabilità permanenti, a partire dal 50% e fino al 100%, i nuovi importi mensili continuativi variano da 322,41 a 1.293,90 euro, aggiungendo un eventuale assegno per l'assistenza personale continuativa (APC) di 574,59 euro.
- in caso di morte, un assegno ai familiari di 10.542,45 euro. In ogni caso i risarcimenti devono riguardare infortuni accaduti sul territorio nazionale ed escludendo quelli che, anche se in ambiente domestico, sono conseguenti a un rischio estraneo al lavoro domestico.
Si approssima l'appuntamento annuale per l'iscrizione o il rinnovo dell'assicurazione da eseguire entro il 31 gennaio 2022 pagando un contributo unico di 24 euro. L'obbligo si applica alle casalinghe in età tra i 18 e i 67 anni. Dall'assicurazione sono escluse figure, come le colf, perché hanno già una copertura assicurativa. Esenti anche altre categorie (borsisti, lavoratori nelle varie forme di part time) essendo tutelate da una gestione previdenziale sebbene in forma saltuaria o interrotta.