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Rita da Cascia. L'amore converte i violenti e costruisce la pace vera

Matteo Liut mercoledì 22 maggio 2019
È l'amore l'unica risposta efficace alla violenza: chi s'impone sugli altri con prepotenza forse non ha mai conosciuto l'accoglienza di un abbraccio e non può abbandonare le proprie armi di fronte a chi ama veramente. E fu proprio così che santa Rita da Cascia riuscì a cambiare il cuore del marito, con il quale dovette sposarsi per volere della famiglia. Nata a Roccaporena nel 1381, figlia unica, Margherita Lotti coltivava fin da giovane il sogno di consacrarsi a Dio, ma fu destinata al matrimonio con un uomo violento. La pazienza e l'amore di Rita lo cambiò, ma alla fine la sua vita fu spezzata nella violenza. Morti anche i due figli di malattia, Rita, che convinse la famiglia del marito a non vendicarsi, decise di seguire il desiderio giovanile entrando nel monastero dell'Ordine di Sant'Agostino a Cascia. Morì nel 1447 (o forse nel 1457).
Altri santi. Santa Giulia, martire (V sec.); beata Maria Domenica Brun Barbantini, religiosa (1789-1868).
Letture. At 15,1-6; Sal 121; Gv 15,1-8.
Ambrosiano. At 15,36-16,3.8-15; Sal 99; Gv 12,20-28.