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Restare in servizio con il “bonus Maroni” possibile anche per i lavoratori dell’Afam

Vittorio Spinelli martedì 12 novembre 2024
La legge di Bilancio del 2025, nel testo in discussione al Parlamento, conferma i diversi canali di uscita dal lavoro divenuti ormai familiari: le Quote 100, 102, 103, l’Ape Sociale, l’Opzione Donna, insieme alla classica pensione di vecchiaia (nella formula tutta contributiva oppure mista retributiva/contributiva). Quanto a Quota 103 (somma di 62 anni età e 41 di contributi) ritorna attuale anche la facoltà, una volta raggiunti i requisiti di pensione, di trattenersi ancora in servizio in cambio di un esonero dai contributi Inps, detto “bonus Maroni” ministro dell’epoca del nuovo bonus. In pratica, un aumento dello stipendio corrispondente alla quota del 9,19% della contribuzione obbligatoria che il datore di lavoro deve trattenere sullo stipendio corrente. È tutta da presumere l’adesione al bonus per un lavoratore che ha già 41 anni di lavoro sulle spalle, tuttavia in vista dei vantaggi di uno stipendio maggiore e di un tfr maggiorato di altri anni di servizio. Una scelta tutta personale. In questo scenario, Quota 103 risulta disponibile anche per i lavoratori dell’Afam, il settore dell’Alta For-mazione Artistica e Musicale che riunisce le Accademie di belle arti, le Accademie nazionali di danza e di ar-te drammatica, i Conservatori di musica, gli Istituti superiori per le industrie artistiche. Come nel settore della scuola anche nell’Afam, al fine di assicurare la continuità didattica, i pensionamenti sono vincolati ogni anno a una decorrenza unica e obbligatoria, il 1° novembre. Da pochi giorni è andato in pensione il contingente del 2024. Tuttavia presso l’Afam i docenti di ruolo hanno anche la facoltà ordinaria di trattenersi in servizio fino al termine dell’anno accademico in cui compiono 70 anni di età. Questo a pre-scindere dall’anzianità contributiva e senza che la richiesta di trattenimento sia sottoposta a valutazioni di-screzionali. La permanenza in servizio all’Afam non rappresenta un vincolo per chi la richiede e si applica automaticamente fino al compimento dell’età più elevata. Il bonus Maroni interviene in questo quadro come una maggiore opportunità da cogliere per chi pur po-tendo aderire al pensionamento con Quota 103 opta per la docenza fino ai 70 anni. Di fatto il trattenimento in servizio è già nel sistema Afam ma grazie alla Quota riceve anche il beneficio sullo stipendio. © riproduzione riservata