Repliche cordiali: due punti chiave
Andiamo nel profondo, scrive, riconoscendo che «rimesso in discussione il parametro universalistico di matrice illuminista secondo cui gli uomini sono tutti uguali e ugualmente titolari di diritti irrinunciabili» ogni differenza si fa nemica, e la conseguenza giustifica lo scontro violento. D'accordo, salvo sull'attribuzione esclusiva del «parametro universalistico» alla «matrice illuminista». È patrimonio biblico, ebraico e cristiano, caro Lerner. Ben 17 secoli prima dei "Lumi" un certo Paolo, ebreo, romano e cristiano, scriveva che «non c'è più né giudeo né greco, né schiavo né libero, né uomo né donna, ma tutti siamo una sola cosa»! Dirai che i cristiani spesso lo hanno contraddetto, ma all'origine dei Lumi, nella luce reale, ci furono anche il "Terrore" e l'assolutismo, rivoluzionario o reazionario. È un fatto! E lo è anche ciò che qui mi consente " pur non interpellato direttamente " un secondo pensiero.
Ieri qui l'amico Giorgio Campanini rimproverava Avvenire di aver «insinuato» che il Pd attuale è troppo «impannellato». Ha già replicato Marco Tarquinio, a me però pare impossibile che Campanini non legga da anni "l'Unità" " giornale vicino al Pd? " o lo consideri zero. Un solo esempio? Ieri sul tema ben due pezzi di Manconi (p. 27) e Flamigni (p. 26) la dicono lunga. Pd, altro che impannellato! Per un cattolico coerente, per quanto "adulto", il problema è reale.