È un Padre Pio tra luci e ombre quello inizialmente raccontato da Ribelli, il programma condotto da Federica De Denaro il sabato alle 15,15 su Rai 3. In apertura di puntata (andata in onda il 23 settembre nel giorno anniversario della morte del frate avvenuta a San Giovanni Rotondo nel 1968) viene infatti ricordata la vicenda della sorella, Pellegrina Forgione, anche lei «donna ribelle», rimasta incinta fuori dal matrimonio. Un fatto socialmente condannabile, un vero scandalo per la piccola Pietrelcina d’inizio Novecento. Per cui c’è addirittura chi sostiene che sarebbe stato lo stesso Padre Pio ad allontanare la sorella poi morta di tisi, poco più che cinquantenne, da sola, nel 1944 a Chieti dove la tomba è stata ritrovata soltanto nel 2018. A parte questo, il Padre Pio «frate ribelle», come vuole il titolo della puntata (ora recuperabile su RaiPlay), emerge dagli scontri con il Vaticano e in particolare con padre Agostino Gemelli. Mentre altre ombre si addensano con il racconto di un altro ipotetico «scandalo» (sostantivo ripetuto più volte dalla conduttrice), in questo caso di carattere sessuale, che si rivelò solo una maldicenza da parte di una figlia spirituale del frate, che tra l’altro sarebbe stato canonizzato da Giovanni Paolo II il 16 giugno 2002 in Piazza San Pietro davanti a una folla immensa. Le immagini di quell’evento e le parole dello scrittore Stefano Campanella rendono infine giustizia alla santità di Padre Pio. In ogni caso i Ribelli del programma (nato con la «ribelle» del Tg1 Emma D’Aquino, che rientrando alla conduzione del telegiornale ha lasciato le redini alla De Denaro), sono coloro che in vari campi hanno rotto gli schemi precostituiti, invertito la rotta, avuto il coraggio di affrontare ostacoli, rischi e sfide. Finora sono stati raccontati Angela Casella, Domenico Modugno e Padre Pio. Il prossimo ribelle sarà Marco Pantani. © riproduzione riservata