In una intervista rilasciata ad Angela Calvini, sabato scorso su queste pagine, Filippo Neviani in arte Nek ha detto di non reputarsi un conduttore, ma solo un tramite tra il pubblico e gli artisti. In realtà, il noto cantautore emiliano, per il secondo anno alla guida dello show Dalla strada al palco (il martedì in prima serata su Rai 2), si conferma un bravo conduttore, con la disinvoltura e i tempi giusti. Per cui, dopo il positivo debutto dello scorso anno, buona anche la seconda, favorita dall’idea vincente di Carlo Conti (poi elaborata con Emanuele Giovannini, Leopoldo Siano, Giona Peduzzi, Maria Grazia Giacente e Simona Iannicelli) di portare sulla piazza televisiva (in questo caso il grande studio del Centro di produzione Rai di Napoli) gli artisti di strada, aprendo una finestra importante su un variegato mondo di cantanti, musicisti, acrobati e giocolieri di un talento a volte impensabile in chi vive di fatto di offerte dei passanti. La selezione è ovvia, al programma prodotto dalla Direzione intrattenimento prime time della Rai in collaborazione con Stand by me e la regia di Sergio Colabona, arrivano i migliori o comunque, stando all’altro elemento fondamentale del format, coloro che hanno una storia interessante alle spalle. Infatti, ognuno degli artisti (o coppie o gruppi), oltre al proprio talento, porta con sé una vicenda personale, a volte commovente, altre volte eccentrica o divertente, ma che non manca mai di suscitare curiosità ed emozioni in chi l’ascolta. Ad esibirsi nella prima puntata di questa seconda stagione, di fronte ai cosiddetti «passanti importanti» che affiancano il pubblico nel ruolo di giuria (nel caso Andrea Delogu e lo stesso Carlo Conti), sono stati in tredici, di cui tre passano direttamente alla puntata finale, la sesta, che decreterà il miglior artista di strada.
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