Dulcis in fundo. Quintali di tappi, tonnellate di solidarietà
In ogni paese ci sono contenitori di raccolta e persone come punti di riferimento. Col ricavato della vendita, sono stati acquistati deambulatori, stampelle e 12 carrozzine, che la gente può chiedere in uso gratuito a tempo determinato, dislocale presso farmacie (Dovadola) o associazioni di volontariato, Misericordia o Pro Loco (Rocca) oppure Protezione civile (Portico). Racconta Rubini: «Ho iniziato anni fa a Medicina nel Bolognese e ho proseguito ora in Romagna. Il piccolo impegno quotidiano di raccogliere un tappo di plastica può sembrare ai più un gesto insignificante e una perdita di tempo. In realtà ciò ha permesso di dare in donazione carrozzine, stampelle e deambulatori per disabili e persone bisognose per un periodo di tempo determinato». I tappi raccolti sono consegnati all'associazione bolognese “Torre dei cavalli” di S. Antonio di Medicina, che a sua volta li vende a una primaria azienda emiliana del settore del riciclo. Di fatto da ogni 1.200 kg di tappi si ottiene una carrozzina.