I giovani arrivano al Sinodo! Ieri i partecipanti, insieme a papa Francesco, si sono messi ad ascoltare, ma questa volta non ad ascoltarci tra di noi, bensì seduti davanti a loro, giovani da tutto il mondo. Con freschezza, simpatia, apertura, non hanno avuto paura di aprirsi e di raccontarci le loro storie. Il carcere, la pornografia, il bullismo, i dilemmi etici, i sogni, le paure, il coraggio, la condivisione. I dati e le statistiche con cui pure ci siamo confrontati in questi giorni sono diventati volti, nomi, storie di vita, e quanta vita! Mi sentivo piccola piccola davanti a loro: così giovani e così coraggiosi di fronte un mondo che sembra lasciare loro poco spazio, che li schiaccia, che a volte semplicemente li ignora. Questi giovani mi ispirano fiducia: sanno sognare e hanno il coraggio di scelte ardue, come quelle di andare a condividere la vita dei profughi. Questi giovani mi parlano di Dio, del suo amore, della sua bellezza, della sua caparbietà. Questi giovani sono il volto di Dio.