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Quelli di San Nicandro

Anna Foa giovedì 5 settembre 2013
L'ultima fotografia di Enzo Sereni fu presa in una piccola città delle Puglie, San Nicandro. Sul punto di partire da Bari per farsi paracadutare in Toscana, Enzo Sereni venne a sapere dell'esistenza a San Nicandro di un folto gruppo di persone sul punto di convertirsi all'ebraismo. Andò a visitarli e si fece fotografare con loro mentre reggevano una bandiera con la Stella di Davide. Il gruppo era guidato da Donato Manduzio, un contadino analfabeta che aveva imparato a leggere su una Bibbia evangelica ed era di là approdato all'ebraismo, radunando numerosi proseliti. All'inizio, gli "ebrei" di San Nicandro credevano di essere gli unici ebrei al mondo, poi avevano saputo che ne esistevano altri ed avevano preso contatto con l'Unione delle Comunità Israelitiche per giungere a una conversione formale. Ma vennero tempi grami per gli ebrei, il 1938, e della loro conversione non si parlò più. Solo nel dopoguerra si convertiranno e si trasferiranno in maggioranza nel nuovo Stato d'Israele. Strana storia, quella di Manduzio e degli ebrei di San Nicandro, e ancora più strano il loro incontro con un uomo da loro tanto diverso come Enzo Sereni, un incontro rimasto per sempre fermato in quella foto in cui tutti sembrano guardare avanti, verso il futuro.