Quelle vite al tergicristallo
IL PUGNO CHIUSOSull"Unità (mercoledì 10) Fulvio Abbate critica i vecchi schemi delle «manifesta-zioni ufficiali» nella comunista Corea del Nord. Scrive: ci sono lo stesso «ossessivo passo dell"oca: lo stesso della Germania di Hitler, dell"Urss di Stalin, del Vietnam comunista» e la stessa «massa plaudente». Qualche anno fa queste cose l"Unità non le avrebbe scritte. C"è però una nota rivelatrice: in mezzo a quella gente «nessuno sa fare esattamente il pugno chiuso». Com"è che lui se ne intende così bene?
SOLO MODESTAIn difesa di Berlusconi e della sua gaffe su Mussolini ("Non uccise nessuno e mandava gli avversari in vacanza al confino"), scende in campo, sul Giornale (venerdì 12), Giordano Bruno Guerri, noto per i 77 errori contenuti in un suo libro su Maria Goretti più un"altra decina, sempre di storia, in alcuni suoi articoli. Con l"occasione si esibisce in una nuova performance. Scrive che Berlusconi ha infranto solo «uno dei tabù su cui poggia la storiografia antifascista»: La «modesta sanguinarietà del regime».
LA QUATERNAPiù che l"attacco alle due torri di New York, l"11 settembre il Manifesto commemora la coincidenza della festa nazionale catalana (1714: una battaglia contro il re di Spagna), dell"uccisione di Allende (1973) e finalmente della distruzione delle twin towers. Sembra un terno, ma il titolo dice: «La santissima trinità dell"11 settembre». L"anno venturo bisognerà parlare di una quaterna, aggiungendo questo volgare e sanguinario insulto alla fede dei cristiani.
IL MULOAnnuncio dell"Unità (lunedì 8): «Il primo mulo nato da un mulo». Sembra una partecipazione di nascita e invece è la notizia della clonazione di una cellula di mulo che, però, per diventare mulo, ha dovuto essere impiantata in un ovocita di cavalla. Come si vede un mulo, per nascere, ha sempre bisogno di una cavalla e, in ogni caso, resta mulo, cioè incapace di riprodursi. Un bell"apologo per un moderno Esopo.