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Benedetto da Norcia. Quella «vita buona» alle radici dell'Europa

Matteo Liut giovedì 11 luglio 2013
La regola di san Benedetto da Norcia è uno degli esempi più luminosi di come il Vangelo possa essere radice di "vita buona". Per questo viene considerato non solo il padre del monachesimo occidentale ma anche il costruttore di solide radici per la cultura dell'intero continente europeo, di cui è patrono dal 1964. Nato a Norcia nel 480, dopo un periodo di solitudine presso il sacro Speco di Subiaco, passò alla forma cenobitica prima a Subiaco, poi a Montecassino. La Parola di Dio, la preghiera e il lavoro in un clima di fraternità concreta sono gli ingredienti fondamentali della sua opera e sono stati messi al centro della vita di moltissimi monasteri e altre realtà religiose e caritative. Benedetto morì nel 547 a Montecassino.Altri santi. San Pio I, papa e martire (155); sant'Olga di Kiev, granduchessa (X sec.). Letture. Pr 2,1-9; Sal 33; Mt 19,27-29. Ambrosiano. Pr 2,1-9; Sal 33; 2Tm 2,1-7.11-13; Gv 15,1-8.