Quella «lama che affonda» nel grembo della donna
PILLOLE E ADDENDI
Anche l'Unità (martedì 12) annuncia un'altra «sfida di Zapatero»: la «pillola del giorno dopo a disposizione di tutte le minorenni. È una legge per diminuire gli aborti». Nossignore: se c'è stato un concepimento, la pillola fa abortire subito quel concepito che si prevede sarebbe abortito dopo. Alle elementari s'insegna che, mutando il tempo degli addendi, la somma non cambia.
IL MALE COMUNE
«Il Catechismo " titola a tutta pagina Libero (giovedì 14) " chiude le frontiere aperte». Leggendo quel giornale, qualche allocco ci avrà creduto, anche perché al titolo segue la citazione del numero 2241 del CCC, secondo cui «le autorità politiche, in vista del bene comune [...] possono subordinare l'esercizio del diritto di immigrazione a diverse condizioni giuridiche particolari» eccetera. Il Catechismo, però, non è un coacervo di norme indipendenti l'una dall'altra né autorizza a trascurare qualche parte di un articolo. Per esempio, proprio il numero 2241, appena correttamente citato da Libero, ma letto con disattenzione, pone come finalità dell'opera di governo «il bene comune» che, per essere tale, deve riguardare tutti i soggetti, cioè anche gli immigrati, altrimenti non sarebbe «comune» né, tanto meno, «bene». E prima del 2241 viene il 2237 che afferma: «I poteri politici sono tenuti a rispettare i diritti fondamentali della persona umana. Cercheranno di aiutare con umanità la giustizia nel rispetto dei diritti di ciascuno, soprattutto delle famiglie e dei diseredati». Tra i diritti fondamentali degli immigrati e dei diseredati non c'è quello di essere respinti in mare o in un Paese che potrebbe a sua volta respingerli e che non dispone di strutture per un'accoglienza umanitaria. Il Catechismo apre le frontiere chiuse.