Guido Maria Conforti. Quell'urgenza di portare il Vangelo al mondo
La Chiesa in uscita? Per san Guido Maria Conforti si trattava di un'urgenza che aveva sentito nel cuore fin da giovane e che nasceva da una profonda convinzione teologica: il Vangelo è un dono da portare a tutto il mondo. Per questo desiderava partire missionario ma la salute cagionevole non glielo permise. Nato a Parma nel 1865, prete a 23 anni, nel 1893 era vicario generale della sua diocesi e nel 1895 fondò la Congregazione di san Francesco Saverio per le missioni estere: i primi missionari partirono per la Cina nel 1899 ma il loro viaggio finì nel sangue a causa della rivolta dei Boxers. Il progetto, però, non si fermò. Intanto Conforti era diventato arcivescovo di Ravenna (1902), ma dovette lasciare la diocesi per la malattia. In seguito a un miglioramento poté tornare a guidare Parma, dove fu vescovo per altri 25 anni. Morì nel 1931.
Altri santi. San Donnino, martire (IV sec.); beato Gregorio Lakota, vescovo e martire (1883-1950).
Letture. Fil 4,10-19; Sal 111; Lc 16,9-15.
Ambrosiano. Dt 30,1-14; Sal 98; Rm 10,5-13; Mt 11,25-27 / Lc 24,1-8.