Milano, sabato 19 aprile, sera. Questa notte vorrei poter vedere quella notte. Me la immagino: il cielo senza stelle, l'aria immobile, gli uccelli e gli animali ammutoliti. Dalla terra forse sale come un vapore leggero di nebbia, che offusca le cose. Gli uomini nelle case, annichiliti in un sonno senza sogni. Soltanto Maria Maddalena si alza all'alba, oppressa dallo strazio del suo dolore.Si alza e – mi piace vederla nel Vangelo di Giovanni – va al Sepolcro, quando ancora è buio. I suoi passi svelti e leggeri per i vicoli di Gerusalemme silenziosi, nel frusciare delle gonne; gli occhi stupiti dei soldati romani di guardia ai crocicchi su quella donna ebrea che cammina in fretta, trascinata da un'ansia segreta. Che notte opaca, e che quiete mortale sulla città addormentata. Ma Maddalena accelera il passo, in prossimità del sepolcro (vorrebbe mettersi lì e restarsene immobile, per sempre: giacché nulla ha più senso, se Lui è morto. Ma come può essere che sia davvero morto? L'anima della donna è spaccata dal lutto più atroce: la speranza in persona giace in una tomba, questa notte). Ma ecco sussulta, il cuore le si impenna: la pietra del sepolcro è ribaltata. Sbalordita corre ora, corre Maddalena, a chiamare Pietro e Giovanni. Quelli vengono, vedono. Poi se ne tornano a casa. Soltanto lei resta alla tomba vuota, inconsolabile: «Hanno portato via il mio Signore, e non so dove lo hanno posto», dice ai due sconosciuti comparsi al sepolcro all'improvviso. Pietro e Giovanni sono andati, ma Maddalena non si dà pace. Come una madre che abbia perso un figlio, come una donna che abbia perso un grande amore.Si volta, e c'è un uomo alle sue spalle. Spera che sia il custode del giardino, che almeno sappia dove è stato portato il suo Signore. Solo quando lui la chiama per nome il buio vertiginoso di quella nottesi squarcia. «Maria!». «Rabbuni!».E in questo sabato di Pasqua io mi immagino come Maddalena abbracciò Cristo: come una madre che ritrova il figlio creduto morto, come una donna che stringe a sé, tornato, il suo unico amore. Per questo lui le dice: «Non mi trattenere». Perché lei non vorrebbe mai più lasciarlo andare. Dolcemente Cristo si sottrae alle sue braccia. Maddalena ora corre di nuovo, verso la città, impazzita di gioia.Perché Cristo risorto si è mostrato a una donna, per prima? La testimonianza di una donna non aveva alcun valore, nella legge ebraica. Perché a una donna? Forse perché, tornando dalla voragine di notte e morte che aveva attraversato, per rivenire alla luce voleva l'abbraccio di una donna – quello che calma il figlio appena nato nel suo tepore, e nel battito già familiare del cuore.