Una santità cresciuta ai piedi di un ulivo: è questa l'immagine più bella che oggi, nel giorno di Pasqua, santa Caterina Thomas ci regala. Nata sull'isola di Maiorca nelle Baleari nel 1531 era di famiglia poverissima e a sette anni rimase orfana e perciò dovette accontentarsi di condurre il bestiame nella tenuta degli zii. Non aveva nulla ma recitava il Rosario contando le Ave Maria con le foglie di un ramo d'ulivo. Quando incontrò padre Antonio Castaneda la sua vita cambiò: capì di essere chiamata alla consacrazione. Nel 1553 entrò nel monastero delle Canonichesse Regolari di Sant'Agostino a Palma di Maiorca. Entrò allora in un percorso fatto di preghiera ed esperienze mistiche che la fecero diventare un punto di riferimento spirituale non solo per le consorelle e i fedeli ma anche per il vescovo di Maiorca. Morì nel 1574.Altri santi. Sant'Irene di Salonicco, martire (III sec.); san Vincenzo Ferrer, sacerdote (1350-1419).Letture. At 10,34a.37-43; Sal 117; Col 3,1-4; Gv 20,1-9. Ambrosiano. At 1,1-8a; Sal 117; 1Cor 15,3-10a; Gv 20,11-18.